Liceo Seguenza, Sottile e Gervasi al Sindaco Metropolitano: Dove sono le Aule?

Redazione1

Liceo Seguenza, Sottile e Gervasi al Sindaco Metropolitano: Dove sono le Aule?

martedì 13 Giugno 2017 - 17:53

Forse, con la convocazione di un tavolo tecnico urgente, si riuscirà a venire a capo della carenza cronica di Aule, all’interno del Liceo “Seguenza”. Le problematiche che incombono sull’istituto di via Sant’Agostino non sono state appianate, malgrado lo scorso febbraio sia stata riconosciuta una soluzione nel trasferimento di 18 classi e 2 laboratori del Liceo Seguenza, nella sede decentrata della Città Metropolitana sita in via San paolo (ex IAI), già dal prossimo anno scolastico.

I consiglieri comunali Fabrizio Sottile e della IV Circoscrizione, Maria Fernanda Gervasi chiedono al Sindaco Metropolitano Renato Accorinti di convocare un tavolo tecnico urgente, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, per informare ufficialmente sullo stato dell’arte, far luce sulle alternative e sulle tempistiche e sugli eventuali ostacoli intervenuti.

Gli esponenti di SiAmo Messina ricordano che per completare il trasloco, da un locale in affitto (ad un canone di circa 160mila euro annui) ad uno di proprietà dell’Ente preposto, si rendono necessari alcuni lavori di adattamento e ristrutturazione, per un importo di 300mila da realizzarsi grazie alla devoluzione di un precedente mutuo acceso alla Cassa Depositi e Prestiti; allo stato tali lavori non sono stati intrapresi, né è stato bandito il relativo appalto; sarebbero insorte delle difficoltà nella devoluzione del citato mutuo che starebbero compromettendo la effettiva realizzabilità del superiore impegno.

“Con una nota dello scorso 9 giugno, il Dirigente Scolastico del Liceo Seguenza ha inteso tranquillizzare l’utenza circa l’attribuzione di questi locali – comunicano i due consiglieri -, specificando che essa dovrà avvenire entro il prossimo anno scolastico e che, nelle more di detta consegna, l’assetto delle 20 classi, attualmente ospitate alla sede di Cristo Re, non subirà alcuna modifica; permane nell’utenza una certa preoccupazione tanto sulle tempistiche e sulla sostenibilità ed effettiva realizzabilità delle soluzioni prospettata”.