Regionali, D'Alia: "La vera novità si chiama Micari"

Redazione

Regionali, D'Alia: "La vera novità si chiama Micari"

lunedì 09 Ottobre 2017 - 18:26

Secondo Giampiero D’Alia, leader dei Centristi siciliani, la vera novità di questa campagna elettorale è il candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione, Fabrizio Micari.
“C’è un tema fondamentale in questa campagna elettorale, del quale però nessuno parla. Un aspetto che paralizza da anni l’azione dei presidente della Regione, del governo e l’attività legislativa dell’Ars: un gruppo folto di deputati regionali che, nel corso delle varie legislature, hanno sempre assunto posizioni differenziate rispetto ai governi – apparentemente – ma che invece hanno  creato una maggioranza trasversale che, spesso utilizzando l’ arma assurda e vergognosa del voto segreto, hanno condizionato l’attività del governo e dei presidenti della Regione, oltre appunto a paralizzare Sala d’Ercole”. Lo afferma il coordinatore nazionale dei Centristi per l’Europa, Gianpiero D’Alia, che oggi ha presentato, nella sala Consiglio di Palazzo dei Leoni a Messina, la lista provinciale e i candidati di Alternativa Popolare – Centristi x Micari alle prossime elezioni regionali in Sicilia.
“Questo è successo in passato – continua l’ex ministro – ma si stanno ricreando le basi affinché avvenga anche nella prossima legislatura, con i numerosi passaggi di deputati da uno schieramento all’altro e cambi di casacca dell’ultimo minuto.  Un conto – osserva D’Alia –  è dare il consenso a un progetto politico, un altro è dare il voto a questi personaggi che, per propri interessi ma anche interessi di gruppi che non appaiono, hanno determinato di fatto tutte le scelte importanti fatte all’Ars. Mi riferisco ovviamente alle leggi più importanti, o quelle di bliancio, non certo in quelle di piccolo cabotaggio. Reputo che questo atteggiamento prefiguri anche un fatto di delegittimazione del mandato politico”.
“Credo che solo Micari e la proposta politica che abbiamo costruito intorno alla sua candidatura – prosegue – possa discostarsi da tutto questo. Scegliere il 5 novembre il rettore dell’Università di Palermo significa, appunto, scegliere tra chi preferisce un progetto per la Sicilia, rispetto le solite lobby trasversali di deputati”.
Alla convention hanno partecipato l’europarlamentare Giovanni La Via, europarlamentare e vicepresidente della Regione designato dal centrosinistra; i parlamentari nazionali Gianpiero D’Alia e Enzo Garofalo; il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che è capolista; il coordinatore regionale dei Centristi, Adriano Frinchi e il coordinatore provinciale Paolo Alibrandi.