Natale solidale con Poste italiane all’IC Catalfamo

Ambra Karol Gambale

Natale solidale con Poste italiane all’IC Catalfamo

venerdì 19 Dicembre 2025 - 12:26

Natale all’insegna della solidarietà e della sostenibilità per gli alunni dell’istituto comprensivo Giuseppe Catalfamo di Messina. Anche quest’anno, infatti, i bimbi delle seconde e terze elementari del plesso CEP “S. Annibale” di via dei Gelsomini hanno affidato ai portalettere di Poste Italiane non solo le speranze e i desideri raccontati nelle tradizionali letterine, ma anche un giocattolo a loro caro, da destinare a coetanei meno fortunati.

La raccolta di doni dai piccoli alunni messinesi, tenutasi ieri negli spazi dell’istituto, si inserisce infatti nel progetto tutto siciliano “Ri-giochi@mo” curato dall’associazione Uno@Uno e al quale Poste Italiane dà il proprio supporto logistico. L’iniziativa, che lo scorso anno ha visto la raccolta di oltre 10mila giocattoli, promuove così una cultura della sostenibilità attraverso il riutilizzo di giocattoli usati che si coniuga con un importante aspetto solidale. I tantissimi regali donati nella tappa di Messina saranno infatti affidati ai volontari della Croce Rossa di Caltanissetta.

Insieme ad altre decine di pacchetti provenienti anche dalle altre scuole siciliane aderenti, i giochi appartenuti a circa 140 alunni delle classi dell’istituto Catalfamo coinvolte nell’iniziativa avranno così nuova vita e nuovi piccoli proprietari. Nei grandi sacchi dei postini sono stati infatti inseriti giocattoli, libri, giochi da tavolo e peluches, donati dai bambini con una profonda consapevolezza e spirito di condivisione. Un “bottino” di generosità che nell’edizione di quest’anno è cresciuto ulteriormente, per numero di donazioni e anche per qualità dei singoli giocattoli scelti, dei quali i bambini hanno scelto di privarsi per metterli altruisticamente a disposizione di altri bimbi.

Ciascun pacchetto inoltre non poteva non essere accompagnato dall’immancabile letterina destinata al Polo Nord. Con la propria personale grafia, i piccoli alunni hanno raccontato a Babbo Natale un mondo di speranze, sogni e desideri per sé e per i propri cari, dalla salute, alla pace, all’amore familiare.

Una piccola alunna messinese di II elementare vorrebbe “che per un giorno non si sentisse più parlare di uomini che uccidono, di bombe che feriscono, di bambini che piangono. Vorrei sentire solo cose belle, vorrei sentire solo bambini che ridono, mamme che abbracciano, carezze che riscaldano”. Un’intera classe di III primaria a Babbo Natale spiega invece il valore dell’iniziativa a cui hanno scelto di aderire: “Quest’anno stiamo partecipando al progetto Rigiocattolo. Abbiamo imparato che i giocattoli possono avere tante vite e che è importante non sprecare. Per questo, abbiamo deciso di donare i nostri giochi che non usiamo più, così altri bambini potranno essere felici proprio come lo siamo stati noi”.

I bambini messinesi, guidati dal dirigente scolastico Angelo Cavallaro e col prezioso supporto del corpo insegnanti del plesso, hanno confermato ancora una volta la loro straordinaria capacità di osservare ed interpretare la contemporaneità, anche nei suoi aspetti più dolorosi. Vari i temi emersi, che mostrano profonde sensibilità ed empatia, soprattutto per i propri coetanei. E l’attenzione e il forte impegno nel sociale da parte dell’istituto Catalfamo, confermato dall’adesione all’iniziativa e dai numerosi progetti scolastici a vocazione solidale.

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