Nel corso del 2025 la U.O.S.D. di Chirurgia Generale del Presidio Ospedaliero di Base “Nuovo Cutroni Zodda” di Barcellona P.G. ha registrato un significativo incremento dell’attività assistenziale e chirurgica, in particolare in seguito alla riattivazione del Pronto Soccorso, avvenuta il 1° agosto 2025.
I dati ufficiali, validati dall’U.O.C. Controllo di Gestione dell’A.S.P. di Messina, evidenziano un netto miglioramento degli indicatori di performance: il tasso medio di occupazione dei posti letto, che nel 2024 era pari al 27,9%, ha raggiunto nel 2025 una media del 56%, arrivando nel periodo successivo alla riapertura del Pronto Soccorso a superare stabilmente il 100% della capienza teorica, con punte del 120%. A fronte di una dotazione di 8 posti letto, il reparto ha garantito assistenza anche a 14 pazienti contemporaneamente, rispondendo in modo concreto e tempestivo ai bisogni di salute del territorio.
Particolarmente rilevante è stata l’attività chirurgica svolta a supporto del Pronto Soccorso, con numerosi interventi effettuati in regime di urgenza ed emergenza, che si sono aggiunti a una già intensa attività programmata. Dall’inizio del 2025 sono stati eseguiti oltre 600 interventi chirurgici complessivi, tra ricoveri ordinari, Day Surgery e Day Service, oltre a una significativa attività ambulatoriale.
Il case mix medio pari a 1,51 conferma una casistica chirurgica caratterizzata da un adeguato livello di complessità, pienamente coerente con il ruolo del Presidio come Ospedale di Base, così come definito dal D.M. 70/2015, e con elevati standard di appropriatezza clinica e sicurezza delle cure.Trasferimenti: una scelta di sicurezza e appropriatezza, non di competenzaIl Responsabile dell’U.O.S.D. di Chirurgia Generale dott. Antonino Mario Genovese e il Responsabile dell’U.O.S. di Anestesia e Rianimazione dott.ssa Maria Randazzo affermano: “In relazione ai trasferimenti di alcuni pazienti verso Presidi di livello superiore, l’Azienda precisa che tali decisioni non sono mai riconducibili a carenze tecniche o professionali del personale sanitario operante presso il “Nuovo Cutroni Zodda”.
L’équipe chirurgica e anestesiologica è pienamente competente e disponibile alla gestione delle patologie afferenti alla Chirurgia Generale. I trasferimenti riguardano esclusivamente casi selezionati, caratterizzati da elevata complessità clinica generale e da un rischio anestesiologico avanzato, e vengono effettuati in stretta aderenza alla normativa nazionale sulla rete ospedaliera e secondo criteri di massima sicurezza per il paziente, su indicazione degli specialisti anestesisti. Nei casi di emergenza-urgenza indifferibile, l’intervento chirurgico viene eseguito tempestivamente presso il Presidio di Base, con eventuale successivo trasferimento del paziente solo dopo la stabilizzazione clinica. Questa modalità operativa rappresenta una corretta applicazione del modello di rete, finalizzata a garantire cure appropriate, sicure e di qualità, e non costituisce in alcun modo un limite professionale o organizzativo dell’Unità Operativa.
I risultati raggiunti sono il frutto di un importante lavoro di riorganizzazione clinica e gestionale e, soprattutto, di un forte spirito di collaborazione multiprofessionale. Un ringraziamento particolare va: agli infermieri dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale, che hanno garantito con dedizione, professionalità e spirito di servizio la gestione di un numero di ricoveri costantemente superiore alla dotazione prevista; agli infermieri del Blocco Operatorio; alla U.O.S. di Anestesia e Rianimazione, per il supporto qualificato e continuo che ha consentito di sostenere volumi di attività elevati e di assicurare risposte tempestive ed efficaci ai pazienti, anche in condizioni di emergenza.
L’esperienza della Chirurgia Generale del Presidio “Nuovo Cutroni Zodda” conferma il ruolo centrale dell’ospedale come punto di riferimento per il territorio, capace di coniugare competenza professionale, lavoro di squadra e rispetto delle regole della rete sanitaria”.

