ROMA (ITALPRESS) – UnitelmaSapienza fra tradizioni e novità. L’ateneo telematico romano ha inaugurato il ventunesimo anno accademico nel corso di un evento alla presenza del Rettore di UnitelmaSapienza, Bruno Botta, e della Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni. Un’università che punta a mantenere i suoi punti di forza, certificati di recente in alcune classifiche di settore, cercando però sempre di innovarsi, con nuovi corsi di laurea e un’apertura sempre maggiore a studenti internazionali. Protagonista della giornata, l’intelligenza artificiale assieme alle nuove sfide della tecnologia, grazie anche a una lectio brevis di Paolo Benanti, professore di filosofia morale dell’Università LUISS Guido Carli.
“Abbiamo tanti bei risultati raggiunti di recente, ma ciò che è meraviglioso sono i nuovi corsi di laurea, come quello di Fashion theory and practices inaugurato pochi giorni fa – le parole del rettore Botta -. Gli obiettivi futuri? Bisogna continuare sulla strada dell’internazionalizzazione. Stiamo attivando anche dei dottorati internazionali. Se non ci si apre verso l’esterno, si rischia di rimanere così come siamo. I nuovi corsi di laurea su cui stiamo lavorando sono tutti internazionali”.
“Ho partecipato con piacere all’inaugurazione dell’anno accademico di UnitelmaSapienza, impreziosita dal contributo del professor Paolo Benanti sul tema dell’algoretica, la formazione e l’importanza delle innovazioni digitali – ha commentato la rettrice Polimeni -. Si è parlato di come l’intelligenza artificiale vada accompagnata nella sua formazione, e quindi del ruolo delle università nel tracciare la strada per il futuro dell’intelligenza artificiale, letta e portata avanti anche in una chiave etica”.
“Pensare alle sfide delle università ci ha spinto a pensare alla nuova realtà in cui abitiamo, una realtà in cui gli oggetti hanno conosciuto la dimensione della realtà definita dal software – ha detto padre Benanti -. Chi controlla il software controlla la realtà, ecco perchè abbiamo inaugurato il nuovo anno accademico guardando alle sfide di poter riaffermare una società democratica all’interno di questa trasformazione”.
“E’ stata una giornata importante, densa e piena di suggestioni. Abbiamo voluto affrontare il tema dell’intelligenza artificiale alla presenza di uno dei più autorevoli esperti e studiosi di questa materia, come il professor Benanti – le parole di Mauro Giustozzi, direttore generale di UnitelmaSapienza -. Se posso utilizzare due termini per sintetizzare lo stato d’animo, da un lato la grande suggestione che scaturisce dagli scenari che stiamo affrontando, di grande novità, innovazione e cambiamento, dall’altro l’inquietudine generata dal nuovo e da ciò che non si conosce”.
“Abbiamo voluto rimarcare l’importanza di un’università digitale che non si sostituisce all’università in presenza ma la completa – ha detto infine Carlo Garzia, rappresentante degli studenti nel consiglio d’amministrazione di UnitelmaSapienza -. Riusciamo a raggiungere platee di persone che altrimenti non saprebbero come frequentare l’università, e negare loro la possibilità di frequentare l’università telematica equivale a negare loro il diritto allo studio”.
“Abbiamo tanti bei risultati raggiunti di recente, ma ciò che è meraviglioso sono i nuovi corsi di laurea, come quello di Fashion theory and practices inaugurato pochi giorni fa – le parole del rettore Botta -. Gli obiettivi futuri? Bisogna continuare sulla strada dell’internazionalizzazione. Stiamo attivando anche dei dottorati internazionali. Se non ci si apre verso l’esterno, si rischia di rimanere così come siamo. I nuovi corsi di laurea su cui stiamo lavorando sono tutti internazionali”.
“Ho partecipato con piacere all’inaugurazione dell’anno accademico di UnitelmaSapienza, impreziosita dal contributo del professor Paolo Benanti sul tema dell’algoretica, la formazione e l’importanza delle innovazioni digitali – ha commentato la rettrice Polimeni -. Si è parlato di come l’intelligenza artificiale vada accompagnata nella sua formazione, e quindi del ruolo delle università nel tracciare la strada per il futuro dell’intelligenza artificiale, letta e portata avanti anche in una chiave etica”.
“Pensare alle sfide delle università ci ha spinto a pensare alla nuova realtà in cui abitiamo, una realtà in cui gli oggetti hanno conosciuto la dimensione della realtà definita dal software – ha detto padre Benanti -. Chi controlla il software controlla la realtà, ecco perchè abbiamo inaugurato il nuovo anno accademico guardando alle sfide di poter riaffermare una società democratica all’interno di questa trasformazione”.
“E’ stata una giornata importante, densa e piena di suggestioni. Abbiamo voluto affrontare il tema dell’intelligenza artificiale alla presenza di uno dei più autorevoli esperti e studiosi di questa materia, come il professor Benanti – le parole di Mauro Giustozzi, direttore generale di UnitelmaSapienza -. Se posso utilizzare due termini per sintetizzare lo stato d’animo, da un lato la grande suggestione che scaturisce dagli scenari che stiamo affrontando, di grande novità, innovazione e cambiamento, dall’altro l’inquietudine generata dal nuovo e da ciò che non si conosce”.
“Abbiamo voluto rimarcare l’importanza di un’università digitale che non si sostituisce all’università in presenza ma la completa – ha detto infine Carlo Garzia, rappresentante degli studenti nel consiglio d’amministrazione di UnitelmaSapienza -. Riusciamo a raggiungere platee di persone che altrimenti non saprebbero come frequentare l’università, e negare loro la possibilità di frequentare l’università telematica equivale a negare loro il diritto allo studio”.
– foto ufficio stampa UnitelmaSapienza –
(ITALPRESS).

