Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025, Lagalla: “Mattarella fondamentale riferimento morale”

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Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025, Lagalla: “Mattarella fondamentale riferimento morale”

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sabato 06 Dicembre 2025 - 14:16

PALERMO (ITALPRESS) – “È per tutti noi un grande onore e uno speciale privilegio, Signor Presidente, accoglierLa ancora una volta a Palermo e rivolgerLe il riconoscente saluto della Città e dell’intera compagine di quel Volontariato che, ogni giorno, in Italia, è generatore di fiducia e antidoto alla rassegnazione, vero e proprio pilastro della democrazia e della convivenza civile. Nei mesi trascorsi è stato compiuto un percorso intenso e denso di gratificanti esperienze, che ha visto Palermo e la sua Area metropolitana impegnate ad impreziosire quella rete di solidarietà, partecipazione e generosità che è carattere distintivo del volontariato italiano. Il passaggio di testimone da Trento (Capitale 2024) a Palermo ha simboleggiato l’unità del Paese, connettendo gli estremi geografici della Penisola attraverso l’ideale dorsale valoriale dell’impegno associazionistico”. Così il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in occasione dell’evento conclusivo di Palermo – Capitale Italiana del Volontariato 2025″, al Teatro Massimo.

“Lei, con la Sua costante attenzione ai valori della solidarietà e dell’impegno civile, rappresenta un fondamentale riferimento morale per questo straordinario mondo di donne ed uomini che hanno fatto dei valori di umanità e del rispetto della persona il proprio codice comportamentale – sottolinea Lagalla -. Né può essere taciuto il Suo frequente richiamo al volontariato come potente motore di energia civica in una società troppo spesso disorientata da falsi miti e da condotte egoistiche, come spesso ricordava anche un altro grande ed indimenticato simbolo della solidarietà e dell’altruismo, figlio di questa Città: Fratel Biagio Conte. Durante quest’anno, Palermo e la sua provincia hanno mostrato il loro volto più autentico: quello di una terra che, da secoli, privilegia l’inclusione e l’accoglienza e che oggi vuole testimoniare di sapersi prendere cura dei più vulnerabili ed emarginati, di non rassegnarsi alla violenza e alla cultura mafiosa, di adoperarsi per trasformare le incalzanti criticità attuali in un fattore propulsivo di solidale cambiamento collettivo. Da qui l’intendimento di procedere, quale eredità permanente di questo 2025, alla costituzione di una Fondazione di Comunità dell’Area metropolitana di Palermo, con l’obiettivo di assicurare efficace raccordo istituzionale e multilivello alle azioni di volontariato. Nel corso dell’anno, attraverso l’impegno di oltre 2.500 enti no-profit e di circa 45.000 volontari, che hanno animato centinaia di eventi territoriali distribuiti in tutta l’area metropolitana, abbiamo visto i borghi ed i quartieri aprirsi agli open day della solidarietà; assistito a importanti momenti di confronto e collaborazione tra associazioni, scuole, imprese, parrocchie; vissuto occasioni nelle quali le Comunità si sono ritrovate sulle strade con autentico sentimento di partecipazione. La creatività e la speranza si sono, così, dispiegate anche nei luoghi dove tali valori sembravano smarriti. Lo slogan di questa edizione 2025 – “(Bella e pulita). Un volontariato che non ti aspetti… Il tuo!” – ha trovato seguito e concretezza. Esso è diventato un invito all’azione, un modo per dire che la bellezza di Palermo non sta solo nel suo patrimonio artistico e culturale, ma nei gesti quotidiani di chi si mette al servizio della Comunità, dispensando generosità e fiducia. Dietro i dati ufficiali, i fatti raccontano le tante e belle storie di chi, spesso in silenzio, ha generosamente donato tempo, competenze, vicinanza, anche più semplicemente un sorriso o una carezza. Si è così tessuta una rete umana che, muovendo da questa occasione, tende a crescere e a rafforzarsi, agendo sul superamento delle diseguaglianze e sulla trasformazione dei modelli comportamentali, soprattutto di quelli che generano violenza e tensione sociale su un substrato spesso segnato da difficoltà economiche, povertà educativa, scarso senso del bene comune, mancanza di un sogno condiviso di futuro. Come Amministrazione comunale, abbiamo voluto essere parte di questa rete: più che promotori, compagni di viaggio. In sinergia con CeSVoP, Caritas Diocesana, Forum del Terzo Settore e con le tante ed importanti realtà associative della Sicilia e del resto d’Italia, nonché con ANCI, l’ente territoriale ha contribuito a sostenere percorsi di co-progettazione, di educazione alla cittadinanza, di rigenerazione urbana e sociale. Si è lavorato affinché la partecipazione non restasse un concetto astratto, ma potesse tradursi in azioni concrete nei luoghi della fragilità umana ed ambientale, della povertà e del disagio sociale, soprattutto quello che talvolta genera la gratuita violenza dei giovani e che rischia di sfociare pericolosamente nel devastante consumo di droghe e, ancor peggio, nella volontaria sottomissione di alcuni di loro alla malavita organizzata. Se un monumento dovesse mai essere realizzato per ricordare i mesi appena trascorsi, esso non sarebbe fatto di pietra o di bronzo, ma di relazioni, di esperienze, di progetti. Mi sia permesso, quindi, di rivolgere un ringraziamento sincero e vibrante alle Volontarie e ai Volontari, indiscussi protagonisti di quest’anno di impegno e di servizio; alle associazioni tutte, per la passione e la competenza con le quali hanno animato le tante attività realizzate; agli enti e alle istituzioni che hanno operato con unità di intenti e capacità di visione; ai cittadini di Palermo e della sua Area Metropolitana che, avvicinandosi con entusiasmo alle varie iniziative sul territorio, hanno legittimato e vivificato il significato profondo di essere, per il 2025, capitale del Volontariato italiano. Un affettuoso saluto e un sentito augurio di buon lavoro desidero, poi, indirizzare alla Città di Modena che oggi è qui, rappresentata dal Suo Sindaco, per ricevere l’investitura a ‘Capitale italiana del Volontariato 2026′”. “Signor Presidente, Palermo è la Sua città, e oggi, a conclusione di un anno di lavoro, siamo lieti ed orgogliosi di consegnarLe il testimone di un impegno che dovrà proseguire, soprattutto nelle periferie e laddove ancora si registrano i maggiori bisogni, significativi ritardi educativi e rilevanti criticità di sviluppo. Per tali ragioni, ci piace affermare che l’odierna chiusura della stagione di Palermo – Capitale del Volontariato coincide con una promessa di continuità, che intende confermare il comune e quotidiano impegno per una Città più giusta, resa migliore dall’umanità che la pervade”, conclude il sindaco Lagalla.

-Foto gb/Italpress-
(ITALPRESS).