Archivio rotante del Comune di Messina guasto da agosto: Carbone (FdI) diffida l’Amministrazione “Disservizio grave, si intervenga subito”

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Archivio rotante del Comune di Messina guasto da agosto: Carbone (FdI) diffida l’Amministrazione “Disservizio grave, si intervenga subito”

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martedì 18 Novembre 2025 - 15:34

Da oltre tre mesi l’elettroarchivio dello Stato Civile del Comune di Messina è fuori uso. Una situazione che sta creando crescenti disagi ai cittadini e che oggi è stata formalmente denunciata dal consigliere comunale Dario Carbone (Fratelli d’Italia) tramite una nota protocollata indirizzata al Dipartimento Affari Generali, al Direttore Generale e all’assessore Massimiliano Minutoli.

Il guasto riguarda il cosiddetto archivio rotante, struttura meccanizzata indispensabile per la consultazione dei registri cartacei e per l’informatizzazione degli atti di Stato Civile. Senza di esso, molti certificati non possono essere rilasciati.

Carbone non usa mezzi termini:

“Il c.d. archivio rotante o elettroarchivio in dotazione agli uffici di Stato Civile del Comune di Messina risulta guasto dal mese di Agosto 2025”, scrive, sottolineando come il problema fosse già noto all’amministrazione ma sia rimasto senza soluzione. Il consigliere spiega di aver ricevuto numerose segnalazioni e di aver constatato personalmente le difficoltà operative degli uffici:

“Gli incolpevoli funzionari dello Stato Civile di Messina non possono consultare i registri contenuti nell’archivio rotante ed informatizzare la documentazione ivi contenuta, con la conseguenza di non poter rilasciare agli utenti dei certificati di Stato Civile di fondamentale importanza ed urgenza.”

Un disservizio che incide direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini, come ricorda lo stesso Carbone:

“I certificati di Stato Civile… attengono alla sfera personale dei cittadini e sono necessari per il compimento e l’esecuzione di atti notarili oltre che per le esigenze quotidiane.”

La richiesta: “Intervenire nel più breve tempo possibile”

Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede quindi un intervento immediato:

“Si richiede la risoluzione della problematica… nel tempo più breve possibile anche in considerazione della risalenza del guasto segnalato e dei disservizi connessi.”

La nota protocollata (N. 0353560/2025 del 10/11/2025) sollecita l’Amministrazione a ripristinare un servizio essenziale che, secondo Carbone, non può rimanere fermo per quattro mesi senza una soluzione.

Un disservizio che rischia di paralizzare atti importanti

Il blocco dell’elettroarchivio limita la possibilità di accedere rapidamente ai registri necessari per certificati di nascita, matrimonio, morte, cittadinanza e altri atti fondamentali. In alcuni casi, questo può ostacolare la stipula di atti notarili, procedure successorie, pratiche amministrative urgenti e richieste anagrafiche sensibili.

In attesa della risposta dell’Amministrazione

Resta ora da vedere se, dopo questa segnalazione formale, il Comune interverrà tempestivamente per riparare l’elettroarchivio e ripristinare la piena operatività dello Stato Civile.

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