Giornata intensa ieri in Piazza Cairoli per il gruppo di Azione Messina, impegnato in una triplice attività: la diffusione delle 10 proposte programmatiche per l’Italia, la raccolta firme per la petizione che chiede il commissariamento della Regione Siciliana, e l’avvio ufficiale del Tesseramento 2026.
A raccontarlo è il segretario provinciale Andrea Ferrara, che ha commentato positivamente la partecipazione e l’entusiasmo dei volontari:
“Azione Messina è un bel gruppo, motivato”, ha detto, sottolineando l’impegno crescente del movimento nella città.
Le 10 idee per l’Italia
Nel gazebo allestito in piazza, i militanti hanno distribuito il materiale illustrativo con le proposte nazionali di Azione: un programma sintetizzato in dieci punti, dalla crescita al lavoro, dalla scuola ai diritti civili, fino alla sicurezza e alla politica estera.
Tra le misure evidenziate:
- abbattimento del costo delle bollette e reintroduzione degli incentivi 4.0;
- salario minimo legale e aumenti salariali per donne e giovani;azzeramento delle liste d’attesa e superamento del regionalismo sanitario;
- scuole più sicure, psicologo scolastico stabile, migliori offerte formative;
- autonomia abitativa per i giovani e regolamentazione dell’uso dei social network;
- riconoscimento del diritto al suicidio assistito, riforma delle adozioni e Ius Scholae;
- riforma della Costituzione per superare il bicameralismo perfetto;
- politica estera e difesa europee;misure strutturali per affrontare siccità e crisi idrica;
- rafforzamento delle forze dell’ordine e videosorveglianza urbana.
La petizione per il commissariamento della Regione Siciliana
Grande attenzione anche per la campagna lanciata da Azione a livello nazionale e regionale: la petizione che chiede allo Stato di esercitare i poteri sostitutivi previsti dall’art. 120 della Costituzione e commissariare la Regione Siciliana, accusata di non garantire i livelli essenziali dei servizi pubblici.
Nel materiale distribuito, Azione denuncia:
- il collasso della sanità siciliana,
- la paralisi amministrativa,
- il peggioramento degli indicatori sociali ed economici,
- i ritardi nella gestione dell’acqua, dei rifiuti e delle infrastrutture,il divario crescente rispetto al resto del Paese.
- La petizione richiama i casi più gravi, come quello recente avvenuto a Trapani, diventato simbolo del fallimento del sistema sanitario regionale.
Tesseramento 2026 al via
La giornata è stata anche l’occasione per inaugurare la campagna tesseramenti in vista del 2026, con una risposta definita “incoraggiante” dagli organizzatori.
Una presenza sempre più radicata
“La partecipazione all’iniziativa di Piazza Cairoli – spiegano il presidente provinciale Letterio Grasso e il vicesegretario Emilio Puglisi Allegra – è un passo ulteriore nel radicamento territoriale del partito, che punta a consolidare la sua presenza nei quartieri e ad ampliare la base di attivisti in città”.

