Associazione Monti Cumia, allarme al cimitero: “Una tomba sta franando a valle”

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Associazione Monti Cumia, allarme al cimitero: “Una tomba sta franando a valle”

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lunedì 17 Novembre 2025 - 14:44

Situazione sempre più preoccupante al cimitero di Cumia Superiore, dove una tomba risulta ormai pericolosamente esposta, con parti del loculo e del muro perimetrale letteralmente crollati e con porzioni della struttura che stanno franando a valle.


Le immagini scattate dai residenti mostrano chiaramente il cedimento: tra crepe evidenti, calcinacci e tondini di ferro scoperti, il feretro risulta visibile attraverso la porzione di muro crollata, con gravi rischi igienico-sanitari.

La denuncia ufficiale dell’Associazione Monti Cumia – Valle Camaro

Nella mattinata del 17 novembre 2025, l’associazione ha inviato una formale segnalazione a:

  • Direttore Sanitario ASP Messina
  • Prefetto di Messina
  • Sindaco Federico Basile
  • Corpo di Polizia Municipale
  • Altri uffici competenti

La nota è firmata da Francesco Zaccone (presidente), Agatino Bonarrigo (presidente della Circoscrizione) e Giuseppe Capurro (consigliere comunale).

Gli esponenti dell’associazione scrivono che:

«Da tempo i cittadini rilevano problematiche igienico-sanitarie e strutturali del cimitero di Cumia Superiore. In data 17.10.2025 è stata inoltrata una precedente PEC, e in data 20.10.2025 nuova nota, senza alcun riscontro da parte dell’Amministrazione».

Sottolineano inoltre che la situazione è diventata ormai pericolosa:

«La cella cimiteriale oggetto del crollo presenta gravissime criticità, con bare scoperte e rischio per la salute pubblica. È urgente un intervento sanitario e di messa in sicurezza».

Richieste precise e urgenti

Nella lettera, l’associazione chiede:

  • un intervento immediato di messa in sicurezza dell’area;
  • la messa in sicurezza di loculi e bare esposti;
  • la verifica delle responsabilità igienico-sanitarie;
  • aggiornamenti ufficiali sugli sviluppi della situazione, ai sensi della legge 241/90.

Il rischio igienico-sanitario

Il crollo non è solo una questione di decoro o manutenzione: la presenza di resti a vista e parti di loculo scoperte rappresenta una:

  • potenziale violazione delle norme cimiteriali,
  • esposizione a rischi per residenti e visitatori,
  • situazione di degrado ormai incontestabile.
  • I residenti: “È un’emergenza ignorata da troppo tempo”

Sul posto, i residenti parlano di un problema noto da mesi, a più riprese segnalato ma mai affrontato concretamente. L’area cimiteriale si trova infatti in una zona soggetta a piccoli smottamenti, aggravati dall’assenza di manutenzione e dalla fragilità delle strutture più vecchie.

“Serve un intervento immediato prima che la situazione peggiori”

L’associazione avverte:

«Se si procrastina ancora un intervento immediato e urgente, la situazione potrebbe degenerare ulteriormente».

Ora si attende un riscontro dalle autorità preposte, auspicando una rapida messa in sicurezza per evitare ulteriori crolli e garantire il rispetto dovuto ai defunti e alle loro famiglie.

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