Il consigliere comunale Cosimo Oteri, capogruppo della Lega – Prima l’Italia, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al sindaco di Messina, all’assessore alla Mobilità urbana e al presidente del Consiglio comunale, chiedendo la sospensione dei lavori del raddoppio ferroviario e il divieto di transito ai mezzi pesanti in via Contesse, “nelle more della copertura del torrente San Filippo”.
Nel documento, Oteri richiama la recente ordinanza che vieta il passaggio dei veicoli sopra le 3,5 tonnellate nelle ore di punta tra via Celi e il sottopasso ferroviario, per limitare i disagi ai residenti provocati dal continuo transito dei camion diretti al sito di stoccaggio RFI delle terre di scavo in località “Contesse”.
“Nonostante il provvedimento, continuano a registrarsi forti disagi e pericoli per la sicurezza dei residenti del Villaggio Unrra – si legge nell’interrogazione – caratterizzato da strade strette e poche vie di fuga. Il transito dei mezzi pesanti all’interno del centro abitato rappresenta un rischio concreto per la viabilità e per l’incolumità pubblica, in particolare nelle ore di maggiore affluenza scolastica e lavorativa.”
Il consigliere ricorda inoltre che il Consiglio comunale, su proposta della Lega, ha già approvato un atto di indirizzo che prevede la copertura del torrente San Filippo come condizione essenziale per creare una viabilità alternativa e sicura.
“Per quali motivi – chiede Oteri al sindaco – non sia stata ancora emanata un’ordinanza che disponga la sospensione dei lavori e il blocco del transito dei mezzi pesanti, per problemi di incolumità pubblica e sicurezza all’interno del Villaggio Unrra, finché non saranno completate le opere di messa in sicurezza e copertura del torrente?”
Oteri sollecita infine l’amministrazione a rafforzare i controlli sul rispetto degli orari di divieto di transito e a rendere note le eventuali sanzioni applicate, chiedendo “misure più restrittive e durature per tutelare la sicurezza dei residenti e ridurre il traffico pesante nelle vie interne”.
