Un sospiro di sollievo per il futuro del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale San Vincenzo: la Commissione Sanità dell’ARS ha espresso parere favorevole alla bozza della nuova rete ospedaliera siciliana, inserendo il reparto tra i poli strategici da mantenere. Questo provvedimento segna un punto di svolta dopo anni di incertezze. Il centro, che opera in convenzione con il Bambino Gesù di Roma, era già stato oggetto di proroghe temporanee per aggirare restrizioni legate al decreto Balduzzi, che prevede un solo centro ogni 5 milioni di abitanti. Con la nuova rete, la Sicilia consolida la presenza di due centri di cardiochirurgia pediatrica: Taormina e Palermo.
La struttura messa in sicurezza
La decisione rappresenta una vittoria per le famiglie dei piccoli pazienti siciliani, che spesso avrebbero dovuto affrontare viaggi lunghi e costosi verso altre regioni. Il mantenimento del reparto garantisce continuità assistenziale e tutela competenze e tecnologie già operative sul territorio.
Le reazioni locali e le tappe successive
Tra le manifestazioni di soddisfazione c’è il sindacato Uil, che nei giorni scorsi aveva organizzato un’assemblea al San Vincenzo per ribadire il proprio “no” al trasferimento del reparto al Papardo di Messina. Ora il piano approvato in Commissione dovrà passare all’esame della Giunta regionale e successivamente essere trasmesso al Ministero della Salute per l’approvazione finale.

