Nebrodi, Calderone (FI) chiede chiarimenti alla Regione: “A rischio 995 mila euro per ambulanze 4×4”

red.me

Nebrodi, Calderone (FI) chiede chiarimenti alla Regione: “A rischio 995 mila euro per ambulanze 4×4”

red.me |
venerdì 19 Settembre 2025 - 11:09

Una richiesta di chiarimenti indirizzata al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore alla Salute Domenico Faraoni. A presentarla è l’onorevole Tommaso Calderone (FI), che punta i riflettori sul futuro dell’intervento finanziato nell’ambito dell’Area Interna Nebrodi, programmazione 2014-2020, denominato “Potenziamento ed ottimizzazione dei servizi della rete sanitaria”.

L’intervento, finanziato con 995 mila euro (delibera CIPE n. 43/2016), prevedeva l’acquisto di sette ambulanze 4×4 di soccorso avanzato, capaci di raggiungere le zone più impervie dei Nebrodi, soprattutto durante l’inverno, per ridurre i tempi di risposta alle emergenze e garantire livelli essenziali di assistenza nei 21 Comuni coinvolti.

La convenzione e lo stop inatteso

Il progetto aveva individuato come ente capofila il Comune di Sant’Agata di Militello, che avrebbe stipulato una convenzione con l’ASP di Messina per la gestione dei mezzi. Le ambulanze sarebbero state affidate alla SEUS SCpA, con la condizione che fossero messe a disposizione dei Comuni dell’Area Interna in caso di necessità, anche per attività di protezione civile secondo la circolare Gabrielli del 2017.

Tuttavia, nel maggio 2024 il Dipartimento regionale della Salute, con nota n. 20882, ha dichiarato la non procedibilità dell’intervento AINEB 22. Da allora, sottolinea Calderone, non sono più arrivate comunicazioni ufficiali dall’Assessorato.

Il rischio definanziamento

“È quantomai necessario che vengano forniti chiarimenti – scrive Calderone – poiché, se si incorresse in ulteriori ritardi, oltre il termine del 2026 fissato dal CIPE, si rischierebbe non soltanto di perdere preziose risorse, ma soprattutto di non garantire il diritto alla salute ai cittadini che abitano le aree interne dei Nebrodi”.

Il deputato forzista chiede quindi al governo regionale di chiarire i motivi dello stop e di garantire la prosecuzione dell’iter, per evitare che un progetto strategico per la sanità territoriale vada definitivamente perduto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta