Si è svolta due giorni fa l’ottava riunione di Ambiti di Percorso Comune, il laboratorio politico che nella provincia di Messina raccoglie esponenti di otto formazioni riformiste ed europeiste. L’obiettivo: costruire, attraverso il dialogo, una progettualità condivisa sul territorio e preparare il terreno alle prossime sfide elettorali.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti di Azione, SD Socialdemocrazia, +Europa, PSI, Partito Liberaldemocratico, Democrazia Liberale e PRI. Dal confronto sono emerse le prime linee di condotta politiche e pratiche che daranno vita a una collaborazione organica, destinata a partire proprio dalla Sicilia in occasione delle elezioni comunali del 2026.
Nella provincia di Messina le forze aderenti si impegnano a presentare liste comuni, programmi condivisi e candidature competenti e radicate nei territori chiamati al voto.
A coordinare il gruppo e presiedere l’incontro è Letterio Grasso, presidente provinciale di Azione Messina.
Una piattaforma comune
“L’obiettivo è ambizioso ma chiaro – spiega Letterio Grasso –: dare un segnale forte della necessità di un progetto politico nel quale le forze di ispirazione liberale, repubblicana e socialista possano avviare un percorso alternativo al populismo e agli attuali problematici rassemblement di opposto segno”.
Una sfida che parte dalla Sicilia
Il laboratorio politico rivendica anche un approccio diverso al fare politica: “In un tempo di leadership effimere e di politica ridotta a slogan e marketing, Ambiti di Percorso Comune rivendica la dignità della politica come esercizio di verità, educazione civile e strumento di emancipazione”.
La Sicilia sarà dunque la regione da cui far partire la sperimentazione di questa alleanza: “Una terra che ha bisogno di una politica nuova – si legge nella nota –. Ambiti di Percorso Comune vuole essere una prima risposta a questa evidente necessità”.

