L’amministrazione comunale di Giardini Naxos interviene sulla vicenda legata al contestato solarium nell’area della Nike, rispondendo alle critiche avanzate da alcune forze politiche. In una nota diffusa oggi, vengono definiti “strumentali e demagogici” gli attacchi ricevuti e viene ribadito che il Comune non avrebbe alcuna competenza diretta sul rilascio o sulla revoca delle autorizzazioni demaniali.
“La correttezza e l’obiettività di chi davvero ha a cuore la tutela dell’ambiente ed il valore storico-culturale di un’area paesaggistica pregiata qual è quella della Nike, emergono nitide nel sapere e – soprattutto – nel nutrire la volontà di domandare a chi effettivamente di competenza l’adozione di provvedimenti come quello di revoca dell’autorizzazione demaniale che è stata rilasciata per la realizzazione del controverso solarium” esordisce l’amministrazione nella nota.
“É quanto correttamente ha fatto il circolo locale di Legambiente – che non a caso é stato anche l’unico soggetto che con spirito costruttivo ha raccolto l’invito del Comune di Giardini Naxos a far parte dell’Osservatorio comunale sulle spiagge pubbliche – con la presentazione di una recente dettagliata richiesta che, peraltro, questa Amministrazione ritiene di condividere e sottoscrivere. Correttamente infatti, la revoca dell’autorizzazione – fin qui concretamente non sfruttata né portata ad esecuzione e che scadrà tra tre giorni, il prossimo 31 agosto – va chiesta al demanio marittimo regionale di Messina” spiega l’amministrazione.
“Parallelamente, Legambiente chiede alla Soprintendenza per i Beni culturali di Messina di modificare e portare al massimo livello di tutela (e quindi di inedificabilità) le attuali previsioni del Piano paesaggistico regionale per l’area della Nike. Nulla viene chiesto al Comune di Giardini Naxos, in quanto è chiaro ed inequivocabile che di nessuna competenza diretta l’Amministrazione comunale dispone in materia” viene chiarito.
“Viceversa, accade invece che segreterie di partiti politici – in modo strumentale, demagogico, scorretto e volutamente equivoco – continuano a chiedere di intervenire al Sindaco e all’Amministrazione comunale, quasi additandola come responsabile del rilascio dell’autorizzazione medesima. A nulla vale il richiamo alle recenti indicazioni del Pudm: uno strumento dei cui contenuti a lungo si è discusso con cittadinanza e associazioni e le cui osservazioni il Comune, con evidente onestà intellettuale, ha esaminato e accolto. Sarebbe bastato leggere con maggiore attenzione e senza pregiudizi la pagina 8 della delibera del 31 luglio! Uno strumento peraltro ancora di là dall’entrare in vigore e che, proprio perché è un “Piano”, anche quando sarà efficace non conterrà nulla di immediatamente esecutivo” incalza l’amministrazione.
“Tutto ciò evidenzia chiaramente quale sia il reale e malcelato intento di tali illazioni, ossia solo quello di attaccare, come fanno i politicanti, una Amministrazione che nessuna responsabilità ha nello specifico. In definitiva, è chiaro che il vero interesse di costoro non è la tutela dell’ambiente né tanto meno quella del patrimonio storico e culturale, che comunque – vogliamo rassicurare i concittadini, spettatori inermi di questa speciosa polemica – non é e non sarà in alcun modo messo a rischio:
1) per l’imminente scadenza dell’autorizzazione;
2) per la decisione del Comune di NON includere l’area della Nike nel futuro Pudm.
Semmai, si diceva, l’interesse di costoro é esclusivamente quello di criticare strumentalmente, per chissà quali altri fini, una Amministrazione che tuttavia ha sempre esercitato in modo corretto, legale e trasparente il ruolo a cui è preposta” viene specificato.
“Chiunque abbia qualcosa da denunciare lo faccia pure – anzi, lo faccia al più presto! – presso TUTTE le Autorità competenti, ovviamente assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, in modo che si possa fare chiarezza una volta e per tutte sulla vicenda. Avranno in questo modo, forse, un’ultima possibilità per dimostrare di essere dei Politici e non già dei politicanti” conclude la nota.

