Situazione di forte preoccupazione a Cumia Superiore, dove da mesi una voragine apertasi nella piazzetta del villaggio continua a rappresentare un pericolo per i residenti, in particolare per i bambini. A sollevare il caso è l’onorevole Bernardette Grasso, coordinatrice Provinciale di Forza Italia, che ha inviato una diffida agli uffici competenti.

“In particolare – spiega Grasso – mi riferisco alla nota situazione di pericolo che si è creata nei mesi scorsi a Cumia Superiore e che perdura tutt’oggi, dove le numerose piogge hanno causato il cedimento di una parte della piazzetta, creando una voragine che rappresenta un serio rischio per la sicurezza pubblica”.

Secondo l’esponente di Forza Italia, le rassicurazioni fornite in passato dal sindaco Federico Basile non si sarebbero tradotte in interventi concreti: “Nonostante abbia rassicurato i cittadini che si sarebbe intervenuto prontamente sia per la messa in sicurezza dei luoghi che per la realizzazione delle opere di consolidamento della piazza, ad oggi, nonostante il lungo periodo trascorso, nulla è stato fatto per garantire seriamente l’incolumità dei cittadini, soprattutto dei più piccoli, che si trovano a frequentare la piazzetta che costituisce l’unico punto di incontro”.

L’unico provvedimento adottato finora sarebbe stata una recinzione di fortuna: “L’unico intervento è consistito nella apposizione di una recinzione aventi le caratteristiche della provvisorietà, rappresentando essa una semplice recinzione da cantiere, che di fatto non esiste”.

La precarietà del sistema di sicurezza avrebbe già causato un episodio preoccupante: “Solo una settimana fa, a causa della precarietà della recinzione che si era divelta, un bimbo stava precipitando nel burrone e solo il pronto intervento dei genitori ha evitato più gravi conseguenze”.

Grasso annuncia quindi l’invio di una diffida agli uffici competenti e richiama l’attenzione sul tema delle periferie: “Colgo inoltre l’occasione per sottolineare la necessità di maggiore attenzione verso i villaggi e le periferie che costituiscono parte integrante della nostra città e garantire loro i servizi minimi essenziali, come la scerbatura che a Catarratti non viene effettuata da mesi”.

Infine, un appello al Comune: “Le periferie non sono solo luoghi fisici, ma rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità, ed è fondamentale che vengano trattate con la stessa cura e attenzione riservata al centro cittadino. Confido nella Sua sensibilità e nel Suo impegno per affrontare queste problematiche e per dare un segnale concreto di attenzione e vicinanza a tutte le aree della nostra città”.