Raccolta rifiuti, La Fauci: “A San Michele, Ritiro e Badiazza ritardi”

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Raccolta rifiuti, La Fauci: “A San Michele, Ritiro e Badiazza ritardi”

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martedì 12 Agosto 2025 - 12:30

Il vice presidente supplente del Consiglio comunale e capogruppo di Ora Sicilia, Giandomenico La Fauci, interviene sulle problematiche del servizio di raccolta rifiuti nelle zone di San Michele, Scala Ritiro e Badiazza.

«In questi giorni si ripresenta il solito problema estivo nelle zone di San Michele, Scala Ritiro e Badiazza: il servizio di raccolta rifiuti diventa irregolare e discontinuo. Il problema riguarda soprattutto umido e indifferenziata, che con il caldo estivo diventano un serio problema igienico-sanitario. Ma la mancata raccolta interessa ogni aspetto, diventando una vera lotteria. Per il vetro siamo addirittura a settimane di ritardo. In alcune traverse non è stata effettuata alcuna raccolta, dalla carta alla plastica. I cittadini si ritrovano i sacchi abbandonati per strada, compromettendo decoro e igiene urbana. Inoltre, lasciare rifiuti organici e indifferenziati per giorni diventa insostenibile sia dal punto di vista igienico che del decoro urbano. In particolare, alcuni utenti anziani che utilizzano quotidianamente pannoloni.Il problema è sempre lo stesso e denota una gestione inadeguata del servizio: quando manca l’operatore di zona abituale, Messina Servizi invia operatori che non conoscono il territorio e inevitabilmente saltano intere strade. Il risultato è che cittadini rispettosi delle regole vengono penalizzati e queste zone, già svantaggiate per conformazione territoriale, subiscono ulteriori disagi.Non si può continuare a mandare personale che non conosce i percorsi nelle zone più complesse del territorio. I nuovi operatori devono essere inseriti diversamente: devono prima affiancare gli operatori fissi per conoscere bene il territorio, i percorsi, le particolarità di ogni zona. Solo così si può garantire continuità nel servizio anche in caso di sostituzioni.San Michele, Badiazza e Scala Ritiro non sono periferie da dimenticare, ma quartieri che pagano le stesse tasse e hanno diritto allo stesso servizio del centro città. Ogni cittadino, ovunque abiti, merita lo stesso rispetto e la stessa qualità del servizio.Non è la prima volta che denuncio questo problema, sollecitato dalle tantissime segnalazioni ricevute, e mi auguro che arrivino interventi immediati e soluzioni strutturali. Serve una programmazione seria che tenga conto delle criticità territoriali e garantisca standard uniformi in tutta la città. È una questione di equità e di rispetto verso tutti i messinesi. Il servizio di raccolta non può essere efficiente per 10 mesi su 12, ma sempre».

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