Lunedì apre la nuova strada per il Villaggio Unrra: più sicurezza e meno camion

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Lunedì apre la nuova strada per il Villaggio Unrra: più sicurezza e meno camion

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venerdì 25 Luglio 2025 - 12:07

I lavori legati al raddoppio ferroviario fra Giampilieri e Fiumefreddo volti ad alleggerire il traffico pesante nelle aree residenziali stanno per raggiungere un’importante tappa operativa: da lunedì sarà aperta la nuova strada destinata ai mezzi pesanti collegati al cantiere ferroviario, evitando il passaggio dei tir attraverso il cuore del Villaggio Unrra.

Nelle parole del sindaco Federico Basile:

“In soli 30 giorni abbiamo mantenuto la promessa: i lavori sono in fase di conclusione e probabilmente da lunedì la nuova strada sarà attiva. Grazie a questa soluzione, i tir non attraverseranno più il centro abitato, tutelando la tranquillità e la sicurezza dei residenti”.

Cantiere e contesto: il raddoppio ferroviario

Il progetto rientra nell’ambizioso piano di Rete Ferroviaria Italiana per la velocizzazione e raddoppio della linea Palermo–Catania–Messina, con una tratto centrale tra Taormina e Giampilieri lungo circa 42 km, di cui 35 km in galleria, e prevede nuove stazioni e viadotti su tutto il percorso.

Nel comune di Sant’Alessio Siculo, è stata recentemente approvata una variante al progetto che include modifiche legate alla viabilità e alla gestione delle acque piovane, segnalando criticità locali sul passaggio di nuove infrastrutture in aree urbanizzate.

Le soluzioni per il Villaggio Unrra

Il collegamento appena inaugurato rappresenta una misura tampone condivisa con RFI e concordata con i residenti del Villaggio Unrra. La viabilità alternativa permetterà ai mezzi pesanti di bypassare la viabilità residenziale, contribuendo a migliorare la qualità della vita nell’area e a ridurre i rischi legati al transito quotidiano dei camion vicino alle abitazioni.

Il quadro politico e i prossimi passi

Il progetto del raddoppio ferroviario è valutato strategico ma non esente da tensioni locali: diversi comitati e amministrazioni dei comuni ionici (Taormina, Letojanni, Giardini Naxos) hanno espresso perplessità su deviazioni del tracciato e interferenze con l’esistente Statale 114, proponendo varianti alternative e soluzioni tecniche alternative per limitare l’impatto ambientale e urbano.

Resta ora da capire se questa soluzione temporanea potrà essere rafforzata da un progetto definitivo con vie di accesso permanenti alla zona del cantiere, anche in vista del completamento del raddoppio ferroviario previsto entro il 2029 .

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