Una nuova segnalazione di pericolo ambientale arriva dalla IV Municipalità. Con una nota inviata il 17 giugno 2025, la vicepresidente Debora Buda ha sollecitato “la richiesta urgente di scerbatura, pulizia, disinfestazione, derattizzazione e bonifica dell’immobile abbandonato ex AMAM” in via Pietro Castelli, a Gravitelli.

Il documento è stato trasmesso ai dipartimenti comunali competenti, al sindaco Federico Basile e agli assessori Salvatore Mondello, Massimiliano Minutoli e Antonino Careri.

La missiva fa seguito a “numerosissime richieste già inviate” e ribadisce la necessità di un intervento immediato “al fine di evitare rischi e danni a persone e/o cose”.

Buda evidenzia come, già durante una seduta della I Commissione Lavori Pubblici da lei presieduta, “si è appreso che l’immobile in questione è stato posto in valorizzazione e che sono già state presentate diverse domande da privati interessati”. Tuttavia, avverte che “nella more della definizione del procedimento amministrativo – che come noto può richiedere diverso tempo – appare quanto mai opportuno un intervento temporaneo ed urgente posto a tutela dei residenti”.

Il degrado attuale è descritto come una giungla di “piante infestanti, tra cui una ‘stella di Natale’ ormai diventata arbusto”, con l’aggravante che a quest’ultima “è allergica una residente del palazzo confinante (come da certificati medici prodotti)”.

Buda conclude chiedendo che venga valutata “una presenza più costante e sistematica da parte degli operatori comunali”, richiamando anche le immagini delle “zone fatiscenti; ricoperte da erbacce, dove si notano immondizia e circolano topi”.

Un appello forte, con la richiesta di “intervenire in tempi quanto più celeri possibili per evitare rischi e danni a persone e/o cose”.