I primi nuovi quattro autobus sono stati presentati a Bomporto (Modena) alla presenza di Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia; Stefano Giordani, Presidente e CEO di Daimler Buses Italia; Flavio Nogara, Presidente di Busitalia; Serafino Lo Piano, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Busitalia; Gianluca Cocci, Amministratore Delegato di Busitalia Rail Service.
L’investimento, interamente autofinanziato da Busitalia tramite la controllata Busitalia Rail Service, “segna un passaggio strategico nel processo di rinnovo e potenziamento del parco mezzi dedicato sia all’integrazione con il trasporto ferroviario sia ai servizi a mercato”, spiega una nota di FS.
“Intermodalità e cooperazione tra i vari settori di trasporto, in questo caso ferro-gomma, continuano ad essere obiettivi strategici di Trenitalia e del Gruppo FS – ha detto Strisciuglio -. Tutto questo per rendere la mobilità più efficiente e capillare con un occhio sempre attento alla sostenibilità”.
Per Lo Piano “l’acquisto di questi nuovi autobus rappresenta un passo concreto verso un trasporto sempre più attento all’ambiente, integrato e vicino alle esigenze dei nostri passeggeri. Lavorare con Daimler Buses Italia e integrare i collegamenti con Trenitalia ci permette di rafforzare la nostra strategia che mira ad un servizio all’insegna della sostenibilità e dell’intermodalità”.
“Oggi celebriamo una partnership che, per numeri e valore strategico, è un modello di eccellenza nel settore. Questa fornitura rappresenta un record storico: 111 autobus in un’unica commessa e con assistenza full service OMNIplus – un primato assoluto per Daimler Buses Italia, che con 352 autobus urbani, 484 interurbani, 127 veicoli destinati al servizio del turismo, porta a 963 gli autobus forniti a Busitalia”, ha sottolineato Giordani.
Fulcro del progetto è il potenziamento della sinergia operativa con Trenitalia, in particolare attraverso una flotta rinnovata di 81 autobus, destinati alle soluzioni sostitutive e integrative al trasporto ferroviario.
“Un elemento essenziale, questo – si legge ancora – per garantire la continuità e l’affidabilità del servizio, offrendo ai viaggiatori un’esperienza di qualità anche nei tratti gestiti su gomma. L’integrazione ferro-gomma rappresenta una delle direttrici del Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo FS per una mobilità collettiva sempre più efficiente, intermodale e orientata alla sostenibilità”.
Il piano prevede, inoltre, l’acquisto di 30 autobus dedicati a servizi a mercato, come i collegamenti verso destinazioni di interesse turistico, noleggio e per attivazione di tratte a lunga percorrenza. I nuovi autobus, conclude la nota, “saranno impiegati su tratte interregionali e provviste di dotazioni che rispondono a standard elevati in termini di viaggio confortevole, con sedute ergonomiche, climatizzazione termoregolata, connettività Wi-Fi, porte USB ad ogni posto, sistemi di videosorveglianza e dispositivi per l’accesso facilitato a persone con disabilità”.
– News in collaborazione con Ferrovie dello Stato –
– foto ufficio stampa Ferrovie dello Stato –
(ITALPRESS).