Torre Faro, tra le località più iconiche e frequentate di Messina, da quattro giorni vive una situazione paradossale: è allagata e, al tempo stesso, senza acqua. Una contraddizione che fotografa perfettamente lo stato del servizio idrico cittadino.
Secondo quanto trapelato, la causa sarebbe la rottura di una conduttura, forse aggravata dalle recenti piogge e dal dissesto della rete. Solo oggi – al quarto giorno di emergenza – i tecnici di AMAM si sono recati sul posto per avviare gli interventi di ripristino. Nel frattempo, i residenti sono rimasti senz’acqua in casa, costretti ad arrangiarsi come possono.
È inaccettabile che una zona strategica come Torre Faro, cuore turistico e abitato 365 giorni l’anno, venga lasciata in balia di un disservizio così grave per giorni, senza che ci sia stata una comunicazione puntuale né l’attivazione tempestiva di misure di emergenza. Né autobotti, né avvisi chiari. Solo disagi.
È lecito chiedersi: dove sono finite le promesse di efficienza e interventi rapidi? Come si può pensare di affrontare l’estate, ormai alle porte, con una rete idrica che crolla alla prima difficoltà? Torre Faro merita rispetto e risposte concrete, non solo rattoppi tardivi.