Sulla questione riguardante le colate di cemento riversate sulle scalinate storiche della Passeggiata al mare è intervenuto anche il consigliere comunale Alessandro Russo, scrivendo una nota indirizzata al vicesindaco Salvatore Mondello.

“Formulo la presente a seguito di notizie di stampa e di sollecitazioni pervenutemi in queste ore da alcuni cittadini, che mi hanno spinto a effettuare nelle ore tardo pomeridiane di ieri un sopralluogo sul posto. Si tratta del tratto di passeggiata a mare definito “Largo Marinai d’Italia”, che è fronte stante il palazzo della prefettura. Su quel tratto di passeggiata, infatti, passa un tratto significativo della pista ciclabile che collegherà il centro cittadino con la zona nord” esordisce Russo.

“In particolar modo, suscita preoccupazione il lavoro che interessa le scalinate che erano presenti sul tratto di passeggiata considerato. Si è constatato infatti che le due scalinate sono state smantellate per essere rimpiazzate da una salita leggera in cemento. Rispetto a questo intervento, in occasione della seduta di commissione consiliare competente che si svolse poco più di un mese fa, il RUP aveva anticipato una sistemazione che avrebbe certamente agevolato – come è opportuno che sia – il transito delle biciclette sul tratto di passeggiata interessato, sebbene con una realizzazione non definitiva e sicuramente non riferendo di uno smantellamento delle scale in questione” denuncia il consigliere.

I lavori eseguiti, secondo l’esponente PD, suscitano preoccupazione sotto due profili:

1) Le scale in questione erano vincolate dalla Soprintendenza, vista la loro organicità nel disegno architettonico originale della passeggiata?

2) Non è stata prevista, in fase di elaborazione progettuale, una soluzione con materiale amovibile che avrebbe potuto consentire sia il passaggio della pista ciclabile che la tutela e la conservazione delle scale storiche che sono state nel frattempo demolite?

“I lavori su detto tratto di passeggiata sono ormai in avanzata fase di realizzazione e tuttavia credo sia opportuno un Suo intervento per comprendere se sia possibile modificare il progetto e la sua realizzazione per ripristinare le due rampe di scale storiche, per ricomporre l’equilibrio architettonico complessivo, e contestualmente impiantare una struttura amovibile su piani inclinati che consentirebbero comunque il passaggio delle biciclette” conclude Russo, chiedendo a Mondello di intervenire.