Truffa opificio, percepiti indebitamente fondi europei

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Truffa opificio, percepiti indebitamente fondi europei

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mercoledì 30 Aprile 2025 - 11:20

Scoperta una frode ai danni dell’Unione Europea nel Messinese. Cinque imprenditori sono stati denunciati per aver indebitamente percepito fondi strutturali europei destinati all’ammodernamento di un opificio per la lavorazione della ceramica a Santo Stefano di Camastra. Una società con sede a Reitano è risultata indebitamente beneficiaria di fondi europei fino a 560mila euro.

Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Messina e coordinate dalla Procura Europea (EPPO) di Palermo, hanno rivelato un sistema di fatturazioni incrociate e operazioni inesistenti tra cinque aziende, con l’obiettivo di ottenere vantaggi fiscali indebiti e accedere illegittimamente ai fondi pubblici. Attraverso la truffa, la società aveva ottenuto accesso a stanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – PO FESR Sicilia (programmazione 2014-2020).

Il GIP del Tribunale di Modena ha disposto il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo superiore a 800 mila euro, comprendente sia il profitto del reato che le imposte evase.

Questo caso si aggiunge ad altri episodi simili nella provincia di Messina, dove sono state scoperte frodi ai danni dei fondi strutturali dell’UE, con sequestri di beni per centinaia di migliaia di euro.

Le autorità giudiziarie e la Guardia di Finanza continuano a vigilare per prevenire future frodi e garantire la tutela dell’interesse pubblico.

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