UDU Messina, rinnovati i vertici: “Saremo punto di riferimento per chi non ha voce”

L’Unione degli Universitari di Messina (UDU) ha un nuovo coordinatore ed esecutivo. Ieri si è svolto il V Congresso dell’UDU Messina dal nome “Con tutta la rabbia, con tutto l’amore” presso l’aula Cannizzaro del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina. L’aula, piena di studentesse e studenti, ha eletto Emanuele Carlo come nuovo coordinatore provinciale, che sarà affiancato dal nuovo esecutivo, composto dalla responsabile dell’organizzazione Anna Ricevuto e dai membri dell’esecutivo Nino Italiano e Miriam La Mantia.

L’Assemblea congressuale è iniziata con i saluti della rettrice Giovanna Spatari, a cui l’UDU aveva già consegnato un documento con le richieste più urgenti per l’Amministrazione universitaria. A seguire ha portato i suoi saluti Gabriella Messina della CGIL Sicilia. Sono poi intervenuti l’onorevole Antonio De Luca del Movimento 5 stelle e l’onorevole Calogero Leanza del Partito Democratico.

Il dibattito è stato arricchito dagli interventi degli iscritti ma anche da tanti interventi del mondo sindacale della CGIL Messina, con gli interventi dei segretari della FLC CGIL, dello SPI CGIL, della FIOM CGIL, del SUNIA, della NIDIL CGIL, ed esponenti politici e dell’associazionismo. Presenti anche Domenico Siracusano e Antonella Russo del Coordinamento provinciale del Partito Democratico. Agli interventi hanno preso parte anche la Rete degli Studenti Medi Sicilia, l’associazione Messina in Progresso, Arcigay Messina, altre basi dell’UDU di altre città universitarie e la coordinatrice nazionale dell’UDU Camilla Piredda.

“Partiremo dall’interrogarci su quale università e quale società vorremmo costruire insieme. – ha dichiarato il neo coordinatore Emanuele Carlo – Nei prossimi anni ci impegneremo ad essere un punto di riferimento per coloro che non hanno voce, difendendo con determinazione i diritti degli studenti e delle studentesse. Il nuovo mandato che inizia oggi ci mette di fronte a una sfida significativa, che va oltre la sfera elettorale. Dobbiamo rispondere alla complessità del mondo contemporaneo, rimanendo fedeli ai nostri principi e alle esigenze della comunità studentesca. Siamo sicuri che, con questa comunità di ragazze e ragazzi militanti, possiamo fare tanta strada e l’esecutivo che è stato eletto avrà il compito di accompagnare il movimento studentesco della nostra città verso lo sviluppo di proposte concrete e mirate”.

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