Biancuzzo: “Rivedere il senso unico sul lungomare di San Saba”

Si torna a parlare del lungomare di San Saba con la viabilità che viene attenzionata in una nota da Mario Biancuzzo, responsabile Enti Locali Udc in seno alla VI Municipalità. “Evidenzio che sul lungomare di San Saba insiste l’istituzione di un senso unico direzionale. A riguardo di questo senso di marcia obbligatorio si sottolinea che ha motivo di esistere per ragioni di sicurezza e migliore viabilità nel periodo estivo per la massiccia presenza di villeggianti e bagnanti. Tuttavia, nei periodi cosiddetti “morti” delle stagioni autunnali, invernali e primaverili la densità di vettori e visitatori della riviera nord è in diminuzione a causa del pagamento del pedaggio in località Ponte Gallo Città di Messina, che chiamano falsamente Villafranca. I residenti e domiciliati nel villaggio San Saba sono nettamente diminuiti e tra l’altro la maggior parte è over 65. Accertato che in pochissimi ancora hanno l’autovettura visto che siamo imprigionati dalla tassazione ingiusta, illegittima e assurda di quel pedaggio ricadente a Messina e maledetto che paghiamo da oltre 51 anni e ha fatto scappare i giovani. Pertanto si chiede di rivalutare con buon senso la possibilità di eliminare lungo la riviera di San Saba il senso unico imposto per 365 giorni all’anno. Quindi piuttosto che imporre questo senso unico insensato nei periodi morti con inesistente flusso viario, occorre rivedere e riesumare la delibera del Consiglio di Quartiere dell’anno 1999 a firma del sottoscritto allora Presidente del 12 Quartiere, (anno 1998/2003) che stabiliva quanto indicato e previsto il senso unico dal 15 giugno al 15 settembre. Mi corre l’obbligo aggiungere e ricordare che il senso unico voluto con forza dallo scrivente riportava la dicitura dal 15 giugno al 15 settembre, successivamente e incredibilmente modificato stravolgendo la delibera del consiglio di Quartiere a firma del sottoscritto”

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