“Street Food – Sicily on Tour”, primo entusiasmante step a Oliveri

I premiati per la migliore sperimentazione in cucina, per esprimere l’originalità e l’aspetto coreografico e per appagare le esigenze del cliente non potevano mancare nello “Street Food – Sicily on Tour” che ha trovato il suo epilogo nella nottata del 2 maggio in questo primo step ad Oliveri. Il desiderio di degustare in giro nelle trenta casette di specialisti è stato il leitmotiv dei visitatori che hanno intercettato tutto ciò che serviva in unica piazza per trascorrere delle ore in compagnia: rifocillarsi con del cibo spartano e superlativo contemporaneamente, abbinato a birre artigianali e vino Doc, ascoltando musica live e passeggiando per le viuzze di un centro turistico. Un metodo di intrattenimento che incontra i gusti trasversali ed è stato adottato per quattro giorni, dal 28 aprile al 1° maggio, per fornire a tutti la chance di assaporare le prelibatezze e fare conoscere la qualità delle aziende omaggiando il territorio e i suoi prodotti agricoli e della gastronomia regionale. La bravura e il temperamento di un capo nell’organizzazione eventi come Claudio Prestopino si misurano soprattutto dalla prontezza e dalla capacità di “problem solving” ovvero nel superare gli imprevisti come l’incognita acquazzoni. Congegnare la manifestazione come un treno che ti spedisce in più soste ma con la durata che decidi tu, senza fretta e godendoti il momento, è una garanzia di successo tant’è che è stata pianificata con un dinamismo in varie sedi e borghi siciliani. La vittoria dunque poggia sullo stile dell’operatività scelta che è quello di riprodurre una passerella con degli show per ogni azienda del gusto e che viene riproposta ecletticamente, in base ai territori che accolgono la Kermesse: il prossimo dall’11 al 14 maggio a Santo Stefano di Camastra. Non si punta ad un “copia e incolla” per chi fra i ristoratori – commercianti parteciperà in altre location, semmai si punta a fidelizzare il singolo imprenditore e a presentarlo ad altre tipologie di utenza. Per quel che concerne il diario di bordo scritto ad Oliveri, gli esercenti hanno saputo concertare un clima di armonia, senza instillare mai competizione ed ogni genere di attività dalla trattoria al bar, dall’osteria allo stabilimento delle birre ha colto il disegno globale: stare bene e guadagnare visibilità da questa vetrina di talenti. Le produzioni che sono state messe in campo dalle trenta imprese erano tutte meritevoli di un trionfo ma a decidere è stato il complesso delle caratteristiche stimando sia il dolce che il salato e la sezione riservata al bere: a prendere il primo premio per il dolce e nella classifica generale sono i cannoli alla ricotta rigorosamente di pecora del “Bar Elena” da Piana degli Albanesi, al secondo posto generale c’è la pizza fritta di “Piedimonte 1.0” (a Rodia) che si attesta dunque al primo posto per il salato e al terzo posto, ex aequo, l’Angusbab della “Focacceria Pizzeria Kebab Torre Francesco” e la Patatwister (patata a spirale con stecco) del “Lemon Bar” di Venetico. Invece, “La Compagnia del Fermento” di Mascalucia (in provincia di Catania) conquista il riconoscimento come “Miglior Classificato per lo Street Fooder più Social”, in quanto il post relativo a questa realtà produttiva è stato quello più cliccato che si è accaparrato più consensi. Dal Sindaco del Comune di Oliveri Francesco Iarrera ai suoi esponenti di Giunta, ai partners “sponsor” della rassegna quali il Gal Nebrodi Plus con la presidenza di Francesco Calanna e la Community “IoComproSiciliano” con Davide Morici, intenti in un unico binario a​

redme

Published by
redme