Via Catania: traffico completamente in tilt. E’ questo ciò che hanno trovato stamane i cittadini della zona Centro-Sud di Messina che si trovavano a transitare per la frazione di Provinciale. L’ingorgo è dovuto, a quanto pare, all’inizio dei lavori che l’Amministrazione ha deciso per la realizzazione di un parcheggio di interscambio, uno dei tanti che sono stati creati o su cui si sta lavorando, per incentivare la cittadinanza all’utilizzo dei mezzi pubblici del trasporto locale e per sostenere la pedonalizzazione di diversi tratti della Città.

Se non fosse che in Via Catania è stato chiuso il tratto del Controviale lato Villa Dante, proprio per la realizzazione del parcheggio nelle sue adiacenze. Dunque il lato fronte Cimitero adesso assorbe tutto il traffico che passa per la zona. L’esito è questo: file interminabili che hanno provocato il comprensibile stress degli automobilisti messinesi. Questo nuovo parcheggio avrebbe lo scopo per l’Amministrazione di permettere ai cittadini di lasciare l’auto in zona e prendere i mezzi o andare a piedi verso il Centro Storico cittadino.

Via Catania: traffico completamente in tilt. Interviene Alessandro Geraci

Su questa vicenda è intervenuto con un post su Facebook il consigliere della Terza Municipalità di Messina, nonché Vicepresidente in quota M5S, Alessandro Geraci. Geraci vorrebbe che la sosta in zona fosse sfruttata per rimanervi, più semplicemente per raggiungere il Mercato Vascone ed il Cimitero senza auto. Da tempo, almeno dal 2019, Geraci interviene su questa questione per scongiurare che accadesse ciò che si aspettava e che puntualmente è accaduto.

“Esiste già un altro parcheggio di interscambio nelle vicinanze, che servirebbe la zona, quello Zaera Sud, ma attualmente è vuoto ed inutilizzato. Questo perché manca una navetta che colleghi il parcheggio al mercato, agevolando gli spostamenti dei cittadini”. Ci spiega Geraci.

Si tratta di un parcheggio dotato di 216 posti e costato la modica cifra di 6 milioni di euro. “Che senso ha fare un altro parcheggio simile se quello che già esiste non viene sfruttato? Ho chiesto più volte all’Amministrazione di intervenire e di spiegare i motivi di questa scelta, ma nessuno mi ha risposto. Si tratta di 600mila euro in appalti pubblici, soldi dei contribuenti messinesi. Buttati, viste le premesse” incalza il consigliere.

“E’ un parcheggio interrato, molto utile perché permette di non occupare suolo pubblico e ridurre l’impatto su superficie. Ottimo su tanti aspetti, non capisco perché non sia sfruttato al massimo” insiste.

Ora, stando a stime che anche il consigliere conferma, questi lavori dovrebbero durare almeno 6 mesi. Insomma si prevede una lunga sofferenza per i cittadini che devono transitare per questa zona o raggiungere Cimitero e il Vascone.

La proposta di Geraci per la mobilità locale. Più entrate e meno caos.

“La mia proposta – ha chiarito – prevede un bus navetta che nelle ore mattutine effettui un tragitto ad anello percorrendo la via Catania, la via san Cosimo e la via Palmara per rientrare al parcheggio, al fine di servire il Mercato Vascone, i 3 ingressi del Cimitero Centrale e quindi liberare via Catania e via san Cosimo. L’obiettivo è di decongestionare il traffico cittadino, incentivare la fruizione del mercato, della Villa Dante e rendere produttiva l’area destinata ai posteggi”.

Per Geraci la riqualificazione del parcheggio e la presenza di un servizio bus navetta “comporterebbero sia un aumento delle entrate per il Comune, sia una diminuzione del traffico, andando incontro al Pums di recente elaborazione, che prevede una mobilità con meno auto e più mezzi pubblici”. Quindi se per il consigliere questo nuovo parcheggio potrebbe essere potenzialmente uno “spreco di soldi pubblici”, al contrario la sua proposta sarebbe un guadagno in più per le casse comunali.

Michele Bruno.