Polis, parola ai sindaci di Messina: “Una grande opportunità”

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.

I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

Ieri, presso il Centro Congressi La Nuvola di Roma, la Presidente e l’Amministratore delegato di Poste Italiane, rispettivamente Maria Bianca Farina e Matteo Del Fante, hanno presentato il progetto ai 7.000 sindaci dei Comuni interessati, giunti per l’occasione nella città capitolina. Presenti anche 307 sindaci della Sicilia, una parte dei quali provenienti dalla provincia di Messina. Noi siamo stati lì e siamo riusciti a parlare con i sindaci di Castelmola e Gaggi, rispettivamente Orlando Russo (nella foto in copertina) e Giuseppe Cundari, per tastare il polso degli amministratori dei Comuni che saranno direttamente interessati da questo ambizioso progetto.

“Il progetto Polis è un’iniziativa importante – ha affermato Russo – perché chi come me amministra un grosso polo turistico ha la necessità di offrire servizi non solo al cittadino ma anche al turista. La prima cosa che ci viene chiesta da chi ci visita è quali sono i servizi presenti sul nostro territorio. Il servizio postale, assieme a quello sanitario, è uno dei più importanti servizi che si possano offrire ai nostri visitatori.

“Sono sicuro che Polis troverà ampia adesione a Castelmola, perché la popolazione e i turisti hanno bisogno di maggiori servizi. Bisogna però spiegare chiaramente questo nuovo servizio e le potenzialità ad esso associate. Polis, tra l’altro, sarà di grande aiuto per la pubblica amministrazione. Per i piccoli comuni, che dispongono di pochi funzionari e professionalità, essere aiutati da Poste a svolgere servizi ordinari, come l’emissione di carte di identità e codice fiscali, diventa un fatto importante, perché ciò consente di impiegare le nostre risorse più qualificate in attività più complesse, come la realizzazione di progetti e, in generale, la risoluzione di problemi importanti. Ogni servizio che Poste Italiane porta come innovazione dà da un lato qualcosa in più al cittadino, dall’altro un grande aiuto agli amministratori”.

“Polis sarà fondamentale per le piccole comunità, – ha affermato Cundari – perché darà la possibilità ai cittadini di chiedere numerosi servizi amministrativi presso gli uffici postali. Si tratta di una grande opportunità per i nostri concittadini e per questo mi auguro che i nuovi servizi amministrativi erogati da Poste vengano richiesti da più persone.

Giuseppe Cundari

“Ovviamente sarà fondamentale adeguare gli uffici postali in modo tale che possano erogare questi servizi aggiuntivi. Questo perché nelle piccole realtà non di rado troviamo degli uffici postali molto piccoli. Pertanto, il mio auspicio è che gli uffici interessati da questo progetto saranno adeguati ad ospitare più persone”.

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