Si arrampica dalla grondaia per entrare nella casa dell’ex moglie: scatta un arresto

Non è bastato il braccialetto elettronico per contenere i comportamenti persecutori nei confronti dell’ex moglie. Nel pomeriggio di ieri, a Barcellona Pozzo di Gotto, i poliziotti del locale Commissariato hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato barcellonese, in aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico all’ex moglie.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Barcellona P.G. – Ufficio GIP – a seguito della richiesta di aggravamento della misura già in atto, avanzata dalla locale Procura della Repubblica in conseguenza delle reiterate condotte persecutorie e maltrattanti realizzati dall’indagato nei confronti della moglie dalla quale era separato.

In particolare, oltre alle continue molestie, alle ingiurie e minacce di morte, l’indagato si è spinto ad introdursi in casa dell’ex moglie passando per il balcone, dopo essersi addirittura arrampicato da una grondaia. Nella medesima occasione si era scagliato con minacce ed insulti contro gli agenti del Commissariato di Barcellona P.G. intervenuti sul posto, supportato da alcuni familiari.

Nemmeno l’applicazione del braccialetto elettronico, tuttavia, ha sortito l’effetto di contenere i comportamenti dell’indagato che, anzi, ha violato più volte gli obblighi impostigli dal giudice, fino all’emissione dell’odierna misura.

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