“Caramelle” per velocizzare il pagamento di due fatture

Un imprenditore messinese per velocizzare il pagamento di due fatture per lavori svolti nel messinese (Novara di Sicilia) e nel palermitano (Compofelice di Roccella), si presentò in assessorato con delle caramelle da “donare” a due funzionari della Protezione civile.

Scandalo delle mazzette che travolge la Protezione civile sicilana con due arresti scattati all’alba di oggi.

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato (ai domiciliari) i due indagati per corruzione. L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal giudice per le indagini preliminari Paolo Magro.

Le indagini sono state condotte dagli specialisti del Nucleo di polizia economico finanziaria guidati dal colonnello Gianluca Angelini, e si sono concentrate su De Luca addetto alle procedure di liquidazione. In cambio di una imprecisata somma di denaro il funzionario si sarebbe attivato per velocizzare i controlli di propria competenza e sollecitare i colleghi a fare in fretta affinché venissero pagate fatture per circa 130.000 euro.

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