“Non esiste alcuna connessione tra la decisione del Tar di Catania, che ha respinto – in quanto infondato – il ricorso presentato dall’ex sindaco di Messina contro la nomina da parte della Regione del commissario ad acta per l’indizione del referendum riguardante l’istituzione del nuovo Comune denominato Montemare e le prossime elezioni amministrative che includono anche il capoluogo tra gli enti locali che andranno alle urne“.
Lo dichiara il dirigente generale del dipartimento regionale delle Autonomie locali, Margherita Rizza, intervenuta a precisazione di un articolo pubblicato dal nostro giornale dopo la notizia della sentenza del Tar di Catania.
A seguito della sentenza del Tribunale amministrativo, il commissario ad acta nominato dalla Regione (Vincenzo Raitano) potrà pertanto procedere all’ indizione del referendum riguardante l’intera popolazione del comune di Messina chiamata a pronunciarsi sul seguente quesito: “Volete che le frazioni corrispondenti al territorio dell’ex XII e XIII quartiere del Comune di Messina siano elette in Comune autonomo con la denominazione di Comune autonomo Montemare. In caso di esito positivo – conclude la Rizza – verrà predisposto il disegno di legge necessario per la variazione territoriale.L’istituzione del nuovo Comune, infatti, non avviene con il referendum, ma con una legge votata dall’Assemblea regionale siciliana.