Nata prematura (di 4 mesi) e con il Covid, trasferimento a Taormina

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Nata prematura (di 4 mesi) e con il Covid, trasferimento a Taormina

redme |
martedì 08 Febbraio 2022 - 18:24

La piccola di appena quattro mesi, nata estremamente prematura, di 27 settimane e appena 800 grammi di peso, colpita dal Covid e sottoposta alla tecnica della circolazione extracorporea pediatrica (Ecmo) nell’Unita Operativa Complessa di Neonatologia e Utin dell’ospedale San Marco, è risultata negativa ai test molecolari.
La lieta notizia è stata comunicata al direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Gaetano Sirna, dal direttore della Neonatologia, Raffaele Falsaperla.
Il direttore Sirna, il primario della Neonatologia con la sua équipe e i colleghi del Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo di Taormina guidato dal cardiochirurgo pediatrico Sasha Agati che ha messo a disposizione la strumentazione trasferendola da Taormina, hanno raggiunto un primo importante risultato dopo la delicata decisione di sottoporre la neonata ad Ecmo, primo caso in assoluto trattato al San Marco. Una scelta coraggiosa e necessaria poiché la fragilità dei suoi polmoni non consentiva una risposta alle cure convenzionali. La neonata, per tutti i 20 giorni in cui è stata positiva al virus, è stata monitorata costantemente e amorevolmente dal personale ospedaliero.
La bimba, che rimane in Ecmo, sarà trasferita nel reparto di Terapia intensiva neonatale del CCPM diretta da Enrico Iannace, dove potrà continuare ad essere assistita al meglio, nell’attesa che i suoi piccoli organi si riprendano e possa tornare a respirare in autonomia.
Le condizioni della piccola per il momento restano stazionarie, anche se tra i medici c’è cauto ottimismo dopo questo primo step, nella speranza che presto possa tornare a casa e ritrovare l’affetto della sua famiglia.

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