Scuole chiuse e balletti in piazza… la coerenza dello Sciamano del Nisi

Se da un lato alimenta negli studenti la speranza di non tornare a scuola per l’aumento dei contagi, dall’altro organizza con le “sue” promanazioni feste di piazza che il contagio lo potrebbero alimentare.

La coerenza del sindaco Cateno De Luca è qualcosa di estremamente misterioso. Diciamo, sconosciuta. Mentre suo Social si affannava a convincere i suoi “tribali” che la ripresa della scuola in presenza sarebbe stato qualcosa di catastrofico, a piazza Cairoli sfilavano le befane pagate dall’Atm, nell’ambito di un evento che, a sentire il sindaco, avrebbe dovuto essere annullato per sua disposizione.

Balletti a piazza Cairoli nonostante il Covid

Una vicenda paradossale andata in scena ieri sera in una piazza Cairoli affollata di gente, spinta ad assemblarsi nonostante da Roma siano partire direttive ben precise, alla luce dell’incremento esponenziale dei contagi. Le befane ieri pomeriggio danzavano al ritmo del virus che solo ieri ha fatto registrare nel messinese quasi 1.500 nuovi contagi.

Comprensibili le preoccupazioni dei consiglieri comunali del Pd che ieri hanno diramato un comunicato stampa allarmante, nel quale richiamavano alle sue responsabilità il primo cittadino che a seconda dello spirare del vento cambia le sue posizioni in ordine all’emergenza pandemica. Se prima di Natale difendeva a spada tratta il suo “Natale della Rinascita“, rivelatosi un autentico fallimento e spreco di denaro pubblico, ad inizio anno iniziava la sua “guerra” Social contro le istituzioni per scongiurare la riaperture delle scuole lunedì prossimo.

Tutto questo mentre a piazza Cairoli andava in scena lo spettacolo evitabilissimo delle Befane dell’Atm.

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