Una narrazione schietta di fatti ed accadimenti con le luci e le ombre che hanno caratterizzato la Riforma Agraria in Sicilia. Si terrà alle 18 e 30 di domani, giovedì 9, presso la sede INPS di Messina, la presentazione dell’ultimo volume di Francesco Calanna, “Dalla Riforma Agraria alla Banca della Terra”.
Aprirà i lavori Marcello Mastrojeni, direttore provinciale INPS Messina. Interverranno Massimo Scaffidi Militone, giornalista, Antonino Massimino, presidente Comitato Provinciale INPS, Giovanni Moschella, prorettore vicario dell’Università di Messina e Carlotta Previti, vicesindaco della città metropolitana di Messina. All’incontro saranno inoltre presenti, oltre che l’autore del libro, il sindaco metropolitano Cateno De Luca e l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.
Il volume. Il volume narra uno spaccato di storia siciliana degli ultimi sessant’anni con i riflettori accesi sulla più importante riforma economica e socio-politica che ha interessato l’Isola. In particolare il libro analizza il ruolo svolto dall’ERAS (Ente Riforma Agraria in Sicilia) e poi dall’ESA (Ente di Sviluppo Agricolo), che ne ha proseguito, innovando, la missione e le infiltrazioni mafiose che hanno caratterizzato tutto il percorso di riforma fino ad arrivare al primo protocollo di legalità del 2014 sottoscritto dall’ESA e dal Ministero degli Interni per il tramite della Prefettura di Messina, finalizzato a contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa e di ingerenza criminale nei provvedimenti di rilascio di concessioni, assegnazioni, riscatti ed affrancazioni dei terreni nella titolarità dell’ESA.
Nel 2014, infine, si chiude la lunga stagione della Riforma Agraria e l’Assemblea regionale siciliana scrive una pagina alta approvando la Legge regionale n. 5 del 28 gennaio 2014 e fissando termini e scadenze per le concessioni in atto e avviare, entro tre anni, il censimento dei terreni ancora nella disponibilità dell’ESA e conferibili alla Banca della Terra ed oggi già in parte assegnati.