Nudisti multati, Arcigay chiede la convocazione di un tavolo urgente

Prosegue la polemica sulle multe elevate, dagli uomini della Municipale, a due nudisti nella spiaggia naturista di San Saba, nota come “montagne di sabbia”. Nei giorni scorsi il Comitato Messina Nord aveva difeso l’operazione svolta, affermando tra le altre cose che quel tratto di spiaggia, al calar del sole, “si trasforma in Youporn, dove scambisti, gay, lsg, danno il meglio di sé, inoltre in una struttura sequestrata qualche giorno fa vi era un travestito che esercitava il mestiere più antico al mondo”.

Affermazioni che hanno fatto infuriare la comunità LGBT. Riportiamo qui di seguito la replica del presidente di Arcigay Makwan Messina, Rosario Duca: “Leggiamo ancora oggi su qualche testata giornalistica on line insinuazioni verso la comunità LGBT+ da parte di un fantomatico Comitato Messina Nord. Fantomatico in quanto chi rappresenta questo comitato non ha avuto il coraggio di firmarsi col nome e cognome. L’unica cosa che abbiamo capito è che questa persona è un’esperta di siti porno e null’altro. Comunque adesso si sta superando il limite. Riteniamo che tutto questo rientra in un preciso disegno al fine di istigare odio verso le persone LGBT+ e così come sta succedendo in tante parte d’Italia provocare un’ondata di violenza verse queste.

“Non è bastato aver fatto ridere l’Italia intera con i blitz fatti ed aver fatto passare Messina per una città bigotta e omobilesbotransfobica. Non è bastato aver leso la privacy anche di quelle persone che in costume prendevano il sole e si sono viste sbattute in prima pagina sui giornali. Non è bastata la foto di un gruppo tra cui agenti di polizia municipale che in posa hanno pubblicato sui social (poi cancellate) la foto con sotto l’intimidazione a chi avrebbero trovato ad esercitare il naturismo in quella spiaggia. (di questo invieremo fascicolo alle autorità competenti). Non è bastato tutto questo che oggi questo fantomatico CMN senza firma ed esperto di siti porno fa asserzioni su gay, lesbiche e trans che porteremo al vaglio di chi ha la responsabilità di tutelare ogni persona dal rischio di violenza proveniente da istigazione all’odio omobilesbotransfobico.

“S. Saba è precisamente Capo Rasocolmo è da decenni sulle guide turistiche a tema indicata come spiaggia naturista e nessuna amministrazione si è preoccupata mai di farla togliere o di provvedere a regolarizzare quella piccola oasi naturista con cartelli o quanto altro. Troppo moralisti? Intanto leggiamo che sono state elevate multe salatissime che qualsiasi Avvocato potrà ottenere l’annullamento senza problema alcuno.

“Ai moralisti del CMN senza firma ed esperti/o di Youporn che parla di rapporti consumati tra persone dello stesso sesso (da dimostrare) o forse si sono trasformati in guardoni con tanto di telecamera? Consigliamo di farsi una vita sessuale propria e non preoccuparsi della vita sessuale altrui. Comunque, visto che come Arcigay siamo per la libertà sessuale, non staremo qui a parlare dei costumi sessuali delle persone appartenente ad ogni genere ed orientamento sessuale e dove a questi piace farlo, non abbiamo né la voglia di parlarne né il diritto, visto che si tratta della vita privata di ognuno, cosa che il CMN senza firma ed esperto di siti porno non riesce o non vuole comprendere. Visto che siamo convinti del disegno di cui parlavamo in testa al comunicato, mi vedo costretto ad intraprendere tutte quelle azioni a tutela di ogni singola persona LGBT+ e riterremo il CMN senza firma ed esperto di siti porno responsabile di qualsivoglia danno fisico o morale che chiunque appartenente alla comunità LGBT+ che ama fare naturismo, dovrebbe subire in detta spiaggia per l’istigazione all’odio omobilesbotransfobico perpetrato dal CMN.

“Al Comune di Messina abbiamo chiesto a mezzo pec la convocazione urgentissima di un tavolo tecnico e devo dare atto all’assessora Musolino di aver dato la disponibilità a convocarlo con l’intento di trovare una soluzione. Visto che l’iter non sarà breve, ritenuto che gli attori che dovranno decidere sono diversi e non solo il Comune di Messina, pacifico che non saranno le multe o le intimidazioni a fermare i turisti naturisti e non solo, forti delle decine di guide che indicano tale spiaggia come naturista si riverseranno in quella spiaggia, considerato che tutt* i/le cittadini/e hanno pari diritti davanti alla legge e quindi anche ai naturisti di Messina, come in tutte le parti d’Italia vanno dati degli spazi in spiaggia. Capo Rasocolmo per la sua conformazione è l’ideale. Di voler mettere in atto tutte quelle azioni affinché da subito con un provvedimento d’urgenza, quel tratto di spiaggia da sempre meta dei naturisti, venga contrassegnato per buona pace del CMN senza firma ed esperto di siti porno. D’altronde ci sono centinaia di km di spiaggia aperta a tutt*, se una piccola parte come Capo Rasocolmo viene lasciata ai naturisti non toglie niente a nessun* e contribuisce a rafforzare il concetto che i diritti non possono essere privilegi per alcun* e discriminazione per atri, ma in conformità alla nostra Costituzione affermazione di uguaglianza e pari dignità”.

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