Spazzamento, i dubbi di Art. 1

“Operatori afferenti alla DUSTY S.r.l. hanno cominciato da oggi a svolgere il servizio di spazzamento in città. Riconoscibili dalle divise della ditta catanese, impegnata in altri comuni della provincia di Messina, tali lavoratori si prenderanno cura delle strade cittadine forse per rimettere in lucido la città per quel che sarà dell’Agosto messinese. Nessuna evidenza di tale affidamento – quale impegno di spesa, quale durata – sul sito della Messina Servizi Bene Comune società in house del Comune di Messina a cui è demandata la gestione del ciclo dei rifiuti e l’igiene ambientale”.

E’ quanto si legge in una nota di Art. 1, a firma del segretario provinciale. Domenico Siracusano.

“Nessuna comunicazione alle forze sindacali sul numero del personale coinvolto e del contratto che si intende applicare alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati nell’erogazione dei servizi. È fondata l’ipotesi che come in altri contesti in cui opera la DUSTY S.r.l. si applichi il CCNL ‘multiservizi’ e non quello “igiene ambientale” come per gli altri dipendenti della MSBC. Questi aspetti, al di là della legittimità tecnica nel ricorso a ditte esterne, segnalano l’assoluta assenza di programmazione e un approccio emergenziale che celano l’assenza di una volontà di confronto sul nuovo piano industriale, ormai ben lontano da quello dei tavoli del ‘Salva Messina’. Ci domandiamo come possa una società a totale capitale pubblico esternalizzare una parte fondamentale del suo core business e se questo appalto non rappresenti la premessa per normalizzare operazioni finalizzate ad esternalizzare sostanzialmente servizi che, nella logica della scelta della costituzione di una società in house come Messina Servizi Bene Comune, hanno caratteristiche di servizio pubblico. Proprio a margine della discussione sull’aumento della TARI si facciano le opportune modifiche e se, ve ne è la necessità, si proceda ad assunzioni di personale con concorso pubblico interrompendo questa perversa logica degli appalti esterni riportando la centralità nella gestione pubblica del ciclo dei rifiuti e di tutti gli ambiti di intervento di MSBC”.

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