Inaugurato l’hub vaccinale al Lumbi, Taormina può accelerare

Capacità di almeno 600 somministrazioni al giorno con possibilità di raggiungere quota mille quando sarà a pieno regime e un impiego di personale di 60 unità tra medici, infermieri, farmacisti, amministrativi, volontari e altre figure distribuiti in 16 box vaccinali: sono i numeri dell’hub inaugurato questa mattina nel pianterreno del parcheggio Lumbi di Taormina, che servirà tutto l’hinterland, in particolare i Comuni di Santa Teresa, Roccalumera, Letojanni, Giardini e gli altri limitrofi facenti capo al distretto taorminese.

Il centro partirà subito per accelerare al massimo l’adesione alla campagna vaccinale anti-Covid da parte della cittadinanza nel rispetto delle categorie previste dal Ministero della Salute e dalla Regione Siciliana.

Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di Taormina Mario Bolognari, il commissario ad acta per l’emergenza covid Alberto Firenze, il direttore generale dell’Asp Messina Bernardo Alagna, il responsabile dell’hub Giuseppe Smedile, gli ingegneri Bruno Manfrè e Antonio Sciglio e l’architetto Francesco Giannetto della Protezione civile, i quali hanno contribuito a progettare e realizzare lo spazio, l’avv. Antonio Fiumefreddo Asm (Azienda Servizi Municipalizzata) che ha messo la disposizione la struttura. “Taormina per noi era un obiettivo importante e oggi è stato raggiunto – ha evidenziato il commissario Firenze – in un’ottica operativa che ha tenuto in particolare considerazione questo territorio per le difficoltà oggettive e logistiche di alcune zone.

Con l’apertura del Lumbi velocizziamo ulteriormente le vaccinazioni di massa”.

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, oggi assente, farà visita all’hub sabato 22 alle 17. “Una risposta concreta e utile per uscire dalla crisi sanitaria ed economica – secondo il sindaco Bolognari, che ha ricevuto la prima somministrazione al Lumbi – siamo pronti al grande rilancio della Perla dello Jonio in vista della stagione estiva. Lancio anche la proposta di poter effettuare, nell’ambito di un accordo nazionale ed europeo, presso il nostro hub le secondi dosi anche per turisti che visiteranno il comprensorio. Il tema delle cosiddette vaccinazioni in vacanza può diventare un’importante strategia per incentivare il turismo”.

Da oggi non saranno più attivi per i vaccini l’ospedale di Taormina e il centro vaccinale di Santa Teresa, perché sarà concentrato tutto nel nuovo hub. Con Taormina sono circa 28 i grandi centri vaccinali realizzati ad hoc nell’isola siciliana; sabato alle 12 è prevista quella del Palarescifina di Messina, che sarà il più grande, e nella stessa giornata anche il Palatenda di Brolo alle ore 19.

Oggi, intanto, prosegue il “tour a km 0” in provincia di Messina del camper vaccinale che ha fatto tappa a Gallodoro, piccolo centro collinare del messinese, per effettuare la prima dose a tutti i residenti. 

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