“C’è il rischio che si concretizzi un’ennesima fregatura a danno delle aziende che operano nei capannoni ex-Asi (Aree di sviluppo industriale”. È l’allarme lanciato dalla vicepresidente dell’Ars, Angela Foti. Le aziende che hanno affittato tali capannoni avevano la possibilità di comprarli detraendo dal loro costo quanto avevano già versato come affitto. La Regione, però, stando a quanto riportato da Foti, ci starebbe ripensando, eliminando questa possibilità. La deputata, pertanto, ha deciso di incontrare Gaetano Polizzi, presidente di pmi Sicilia, che rappresenta le piccole e medie imprese siciliane.
“Le aziende hanno sottoscritto con le Asi un contratto di affitto che prevedeva la possibilità di comprare i capannoni detraendo dal loro costo quanto avevano già versato come affitto. – spiega Foti – È scritto nero su bianco. Successivamente una legge ha cambiato una prima volta i termini del contratto: si può detrarre dal costo solo il 50% di quanto già versato come affitto”.
“Gli imprenditori sono molto preoccupati perché, a quanto pare, l’assessore Turano, con un gioco delle tre carte, starebbe cambiando ancora una volta i termini ed eliminando del tutto qualsiasi detrazione, proprio adesso che l’Asi è in liquidazione. Noi saremo a fianco di questi imprenditori che hanno sottoscritto un contratto chiaro.
“Non è tollerabile che sia proprio un’istituzione a vessare i propri cittadini invece che proteggerli. Non vorrei pensare che ci siano altri interessi sotto. Pacta servanda sunt. I patti si rispettano”.

