La Uil-Fpl di Messina vuole vederci chiaro sulla convenzione siglata fra Policlinico e Irccs-Piemonte riguardo alla gestione della Terapia intensiva. Il sindacato messinese sospetta che sia l’inizio di una manovra politico-sanitaria.
“La scrivente organizzazione sindacale ha appreso per vie informali, che
codesta amministrazione ha stipulato una convenzione con l’AOU Policlinico G. Martino di Messina, per l’affidamento della gestione dell’U.O.C. di Terapia Intensiva del Piemonte. Tutto ciò appare veramente singolare, in quanto, in maniera ‘carbonaresca’.
Lo scrivono in una nota indirizzata al direttore generale dell’Irccs Neurolesi-Piemonte, Pippo Calapai, Alessio Currò, Maurizio Celona e Nino Nunnari, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale e segretari aziendali della Uil-Fpl Mesisna.
“Codesta amministrazione, senza dare alcuna informazione alle OO.SS., ha violato la normativa del vigente CCNL, che prevede non solo l’informazione preventiva, ma anche l’Istituto contrattuale del confronto per tale materia.
Pertanto per quanto sopra, la scrivente organizzazione sindacale, chiede
immediate notizie in merito alla questione rappresentata, al fine di rasserenare i lavoratori di codesto Ente. Non vorremmo minimamente immaginare che tale affidamento di gestione di attività a favore di un altro Ente, che ha di fatto disconosciuto tutte le professionalità interne, che avrebbero potuto benissimo gestire la direzione dell’U.O.C. di Terapia
Intensiva, possa essere il preludio di una consegna del P.O. Piemonte ad altri soggetti probabilmente interessati. Tale eventuale disegno sarebbe sicuramente devastanti per la città di Messina. Si chiede inoltre, copia della bozza del protocollo d’intesa, che codesta amministrazione intenderebbe sottoscrivere con l’Università di Messina”.