Nelle scorse settimane i Reparti tutela agroalimentare, assieme ai Nuclei investigativi di Polizia ambientale agroalimentare e forestale e alle Stazioni dei gruppi carabinieri forestali, hanno controllato 55 aziende del settore agroalimentare dislocate sul territorio nazionale.
Le ispezioni miravano a garantire che sulle tavole degli italiani potesse giungere cibo sicuro e di qualità. L’azione dei carabinieri della tutela agroalimentare è altresì protesa alla salvaguardia dell’intero settore produttivo dell’enogastronomia nazionale, eccellenza distintiva del nostro Paese.
Il bilancio dei controlli. Nel corso dell’attività sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- riscontrate 27 imprese irregolari;
- contestate sanzioni per 117.500 euro;
- impartite 14 diffide ad adempiere per violazioni sanabili sull’etichettatura e le evocazioni DOP/IGP;
- sequestrati penalmente 490 kg di carne bovina e 280 kg di prodotti alimentare di origine animale, detenuti in cattivo stato di conservazione all’interno di un magazzino di un’azienda di lavorazione carni. Denunciati i due responsabili della ditta;
- sequestrati 5.119 kg di carne suina e 1.070 kg di formaggi evocanti denominazioni di origine, per carenza di rintracciabilità e mancanza del luogo di provenienza in etichettatura;
- sequestrate 37.368 uova poiché carenti degli elementi utili a rintracciarne la provenienza;
- sanzioni per 100mila euro ad un’azienda agricola biologica che non rispettava le prescrizioni per l’uso dei fitofarmaci.