“La situazione dal punto di vista igienico-sanitario è al limite; non si può non sottovalutare la salute pubblica, occorre intervenire immediatamente sulla riqualificazione”. È il grido di allarme lanciato dal presidente della II Commissione consiliare della V Circoscrizione, Franco Laimo, in occasione dei lavori d’Aula, svoltisi ieri, aventi ad oggetto Fondo De Pasquale, area che da tempo versa nel degrado più totale. “Dopo l’apposito sopralluogo, realizzato lo scorso 21 ottobre dall’Amministrazione comunale alla presenza del presidente di Arisme Marcello Scurria, purtroppo ancora non si sono avuti gli effetti sperati”, spiega Laimo.
“All’indomani del sopralluogo – prosegue Laimo – si ebbe una bonifica necessaria dell’intero luogo, ma oggi la situazione versa in uno stato ancor più grave: fogna a cielo aperto con annessi odori nauseabondi, sterpaglie di ogni genere e specie, materiali abbandonati da parte di qualche ditta appaltatrice di fibra ottica, materiali di risulta, rifiuti abbandonati di ogni genere e specie e addirittura si registra la presenza anche di cinghiali che liberamente scorrazzano nell’area ornai priva del cancello divelto da ignoti arbitrariamente. Tanti anche gli atti di incivili che approfittano dei luoghi abbandonati per smaltire qualsivoglia genere di immondizia.
“Il Comune, proprietario dei terreni, li aveva dati in concessione all’Iacp per realizzare 60 alloggi, ma il progetto nell’ultimo decennio è stato abbandonato, così come le aree in questione, vicino alle quali insistono numerose palazzine e il Seminario arcivescovile.
Il presidente di Arisme, Marcello Scurria, in occasione del sopralluogo congiunto fra V Municipalità e Consiglieri Comunali, aveva manifestato la volontà da parte dello stesso Comune, di riprendere il progetto di realizzazione dei circa 60 alloggi, ma all’appello mancavano l’aggiornamento del prezzario e di conseguenza una parte dei fondi che sarebbero serviti alla costruzione delle palazzine. Oggi però, forse complice il periodo “covidiano”, ancora nulla si è mosso, ma ciò che conta è bonificare l’intera area: che siano palazzine o parco urbano o ancora una grande area di parcheggio poco importa, ma ciò che è certo è che il Fondo De Pasquale merita una fine migliore, bisogna intensificare gli sforzi verso un’unica direzione”.


