Autismo, "Bambini Speciali": "Policlinico non ha firmato importante protocollo con l'Inps"

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Autismo, "Bambini Speciali": "Policlinico non ha firmato importante protocollo con l'Inps"

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martedì 16 Febbraio 2021 - 14:11

Marco Bonanno è il padre di un bambino autistico e da anni presiede “Bambini Speciali”, un’associazione che aderisce al Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici di CittadinanzAttiva. Stando a quanto riportato da Marco, l’attuale commissario del Policlinico di Messina ha rifiutato, senza fornire apparentemente alcuna spiegazione, di sottoscrivere un importante protocollo d’intesa con l’Inps. Con tale protocollo, sulla base di quanto spiegato da Marco, “l’INPS autorizzava i medici [delle strutture firmatarie] ad inviare direttamente alla sede centrale il ‘certificato specialistico pediatrico’, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, per la concessione dei benefici di legge”, evitando così che i bambini venissero necessariamente visitati nelle sedi locali INPS.

“Sono il padre di un bambino autistico che, per farlo curare, è costretto tutta la settimana a peregrinare da un posto all’altro. –  si legge nella lettera di Bonanno – Ora mi è stato comunicato che dovrò recarmi a Nizza Sicilia. E mio figlio è fortunato perché, nonostante i sacrifici a cui mi devo sottoporre, viene curato. Tanti altri bambini, rimangono esclusi da qualsiasi programma perché non esistono centri diurni pubblici nonostante le somme stanziate dalla regione. Perché?
“Nel 2017 con la mia associazione “Bambini Speciali”, che aderisce a Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici di CittadinanzAttiva, venivamo a conoscenza che il Coordinamento generale medico legale dell’INPS aveva sottoscritto un protocollo di intesa sperimentale con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze, con il quale l’INPS autorizzava i medici di tali strutture ad inviare direttamente alla sede centrale il “certificato specialistico pediatrico”, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, per la concessione dei benefici di legge, senza mai far sottoporre a visita i bambini da parte delle sedi locali dell’INPS.
“Poiché a tale protocollo potevano aderire anche le altre Strutture sanitarie pediatriche che ne facevano richiesta, con particolare riguardo a quelle specializzate nella diagnosi e cura delle patologie pediatriche con particolare riferimento alle malattie genetiche, cromosomiche ed alle c.d. forme rare, chiedevamo assieme a CittadinanzAttiva, al nostro Policlinico di sottoscriverlo. Solo nel settembre 2019 il neo nominato direttore Laganga Senzio faceva formale richiesta. Dimessosi Laganga da direttore generale, l’attuale commissario del Policlinico, nonostante l’invito formale avanzato dell’INPS a sottoscriverlo e le sollecitazioni di CittadinanzAttiva si è rifiutato di firmarlo senza fornire spiegazione alcuna”.