Sciopero Atm, Campagna: "Adesione di appena il 21%". I sindacati: "Si faccia bene i conti"

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Sciopero Atm, Campagna: "Adesione di appena il 21%". I sindacati: "Si faccia bene i conti"

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martedì 09 Febbraio 2021 - 10:29

È botta e risposta tra Atm e sindacati. Ieri Atm si è fermata, in quanto i suoi dipendenti hanno aderito allo sciopero promosso da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. A detta del presidente di Atm, Pippo Campagna, appena il 21% dei dipendenti avrebbe aderito alla mobilitazione: “L’adesione da parte del personale dipendente di Atm è stata pari a poco meno del 21%, ovvero 95 dipendenti su 453″, ha dichiarato Campagna.

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“Gli operatori di esercizio che hanno aderito allo sciopero sono stati 70 (59 gommato ed 11 tranvia). Il presidente e gli organi direttivi – conclude Campagna – ringraziano tutti coloro che hanno ritenuto più utile e responsabile garantire i servizi, tenuto conto del particolare momento storico e delle gravi difficoltà economiche che investono il tessuto produttivo locale, soprattutto nel rispetto degli studenti per il loro ‘primo’ giorno di scuola dopo il lungo periodo di didattica a distanza”.

Quanto affermato da Campagna, però, non corrisponderebbe al vero. Le organizzazioni sindacali, infatti, hanno sottolineato che allo sciopero hanno aderito l’80% dei lavoratori in servizio durante le 4 ore di protesta. In altre parole, Campagna, nel fare i suoi conti, ha preso in considerazione il personale in servizio durante l’intera giornata di lavoro, e non quello in servizio durante le 4 ore di protesta: durante le ore di mobilitazione, infatti, avrebbe aderito l’80% del personale in servizio.

“Il presidente di Atm Spa, evidentemente innervosito dall’inaspettata risposta che i lavoratori hanno dato con la massiccia adesione allo sciopero di ieri, ha perso un’occasione preziosa per restare in silenzio. – si legge in una nota dei sindacati – In merito alle percentuali snocciolate da Campagna, suggeriamo al presidente di ripassare la matematica. In premessa è bene chiarire che i 70 autisti scioperanti, ufficializzati dall’azienda con conteggi di parte, da soli rappresentano il 50% dell’intera forza lavoro della categoria, peraltro composta in buona parte da personale apprendista neoassunto, su cui ATM SpA ha fatto anche notevoli pressioni per ridurne l’adesione.

“Inoltre, sulla quantificazione generale della mobilitazione, il presidente, nel tentativo pacchiano di sminuire la percentuale di adesione, manipola ad arte i numeri facendo riferimento all’intera forza lavoro di 453 dipendenti, ‘dimenticando’ che lo sciopero indetto era di sole 4 ore durante le quali solo una minima parte dei 453 dipendenti citati da Campagna era in servizio e poteva aderire alla protesta. L’adesione di 70 autisti durante il servizio compreso nelle 4 ore di sciopero, non si attesta al 21% dichiarato da Atm Spa; a conti fatti, in rispetto della matematica, raggiunge abbondantemente l’80%! Preoccupa che il management responsabile del bilancio Aziendale dimostri così poca dimestichezza con i numeri… Un errore di calcolo evidentemente tattico, volto ad abbassare la percentuale di adesione che, ribadiamo, senza timore di smentita, è stata dell’80% nell’arco delle 4 ore di sciopero. Siamo di fronte a un ricercato miscuglio di numeri che oltre a mistificare la realtà offende l’intelligenza dei cittadini destinatari del comunicato aziendale.

“Il Presidente ha dimenticato inoltre di citare l’adesione del personale di bordo e Ztl che si attesta a percentuali simili a quelle fatte registrare dai colleghi conducenti, a testimonianza che l’esercizio ha risposto compatto alla mobilitazione indetta dal sindacato. Per valutare con senso della realtà l’adesione alla protesta, Il presidente avrebbe dovuto semplicemente affacciarsi alla finestra alle ore 9 e vedere il piazzale di Atm pieno dei mezzi rientrati per sciopero, di cui alleghiamo la foto che vale più di ogni parola e di ogni comunicato”.