Nulla di nuovo: De Luca ritira le dimissioni

red..me

Nulla di nuovo: De Luca ritira le dimissioni

red..me |
venerdì 05 Febbraio 2021 - 09:35

Oltre tre ore di diretta Facebook per dire, verso l’ultimo quarto d’ora, di ritirare le dimissioni. Dopo aver recitato un copione già scritto, probabilmente, settimane fa, alla fine il sindaco Cateno De Luca ha ritirato le sue dimissioni, strappandole a favore di telecamera appena un minuto prima della mezzanotte di oggi, momento in cui sarebbero diventate irrevocabili. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, ma solo l’ennesimo dei tanti teatrini a cui ci ha abituato il sindaco negli ultimi due anni e mezzo.

In estrema sintesi, De Luca, durante le sue oltre tre ore di diretta, ha ripercorso le principali tappe della sua esperienza da primo cittadino di Messina: dal salva Messina al più recente scontro con La Paglia. Passando alla fine del suo spettacolo, il sindaco ha letteralmente brindato alla salute dei suoi principali rivali politici, tra cui il governatore regionale Nello Musumeci, dichiarato politicamente morto da De Luca (“Da Messina inizia il tuo irreversibile declino politico”, ha affermato), e l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, delfino di Musumeci che potrebbe succederlo alle prossime regionali (“so che mi odi perché mi vedi come un tuo competitor dato che coltivi il sogno di sostituire Musumeci: la tua carriera politica è finita”): il primo cittadino ha di fatto dichiarato guerra a entrambi in occasione delle prossime elezioni del presidente della Regione Siciliana. Altra novità degna di nota è che alcune importanti deleghe di De Luca, tra le quali quelle alle finanze, alle partecipate e alla Polizia municipale, sono state ridistribuite tra il vicesindaco Carlotta Previti e l’assessora Dafne Musolino.

Ok, ma cosa intendeva con “si chiude una fase politico amministrativa”? Sempre verso la fine della diretta, De Luca ha più o meno chiarito cosa voleva dire quando, a seguito della bocciatura da parte del Consiglio comunale della mozione “di fiducia” (non vincolante) proposta da Nello Pergolizzi, ha affermato che si era chiusa “una fase politico amministrativa”. In breve, De Luca ha spiegato che proseguirà con l’attuazione del suo programma elettorale, con o senza l’appoggio del Consiglio comunale (“Sfiduciatemi se volete farlo”, ha affermato il sindaco rivolgendosi ai consiglieri comunali), fermo restando che denuncerà nelle sedi opportune quei consiglieri comunali che lo ostacoleranno nel suo percorso: “Io tirerò dritto per la strada tracciata: voi non volete votare i debiti fuori bilancio e io vi denuncio alla Corte dei conti. Non vi lascio respirare: le cose le dovrete fare perché è un vostro obbligo e se non le fate ne risponderete nelle sedi opportune. Questo sarà il nostro rapporto d’ora in avanti”.

Una squadra di consiglieri pronta a sostenere De Luca? La risposta sembrerebbe essere tendente al sì. Il primo cittadino, infatti, al termine della sua diretta, ha affisso sulla porta del suo ufficio un foglio con su scritto “Vietato l’accesso agli asini volanti” (negli ultimi giorni quello di “asini volanti” è stato l’epiteto più usato da De Luca nei confronti dei consiglieri comunali), eccezion fatta per alcuni consiglieri comunali, gli stessi che hanno votato a favore della mozione “di fiducia” di De Luca: Francesco Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Nello Pergolizzi e Salvatore Serra.