Cresce l’attesa per la diretta di stasera del sindaco Cateno De Luca, durante la quale dovrebbe rendere noto se ritirerà oppure no le sue dimissioni. Intanto, l’ex consigliere comunale Alessandro La Cava cerca di mediare tra il Consiglio comunale e il primo cittadino, esortandoli ad agire nell’interesse della città e tessendo le lodi sia per l’una (questo Consiglio comunale è “il migliore degli ultimi 30 anni”) che per l’altra parte (De Luca è un “sindaco capace”). Riportiamo qui di seguito la riflessione di La Cava:
“Spesso ci si dimentica di agire in nome e per conto del popolo che ci ha eletto e talvolta, di istinto o di pancia, si assumono atteggiamenti che non sono in linea con il mandato conferito dagli elettori. Messina ha scelto De Luca come sindaco e da lui vuole essere amministrata. Di contro, si è chiesto ai 32 consiglieri di vigilare o/e supportare l’azione dell’attuale amministrazione. Un concetto banale che spesso perde il suo significato di fronte ad atteggiamenti che ledono prima di tutto l’immagine della città.
“Non v’è dubbio che il sindaco De Luca, in soli due anni, sia riuscito a dimostrare anche ai più scettici che è in grado di amministrare bene anche una realtà come Messina e, parimenti, non si discute sulla mole di lavoro sviluppata da questo Consiglio comunale che, al netto delle sfaccettature politiche di basso rilievo, si è quasi sempre trovato in sintonia con l’azione amministrativa del sindaco De Luca.
“Oggi, di fatto, si potrebbe consumare uno strappo che non ha chiesto la città e che è figlio di un atteggiamento sbagliato nato da un colpo di pancia, legittimo, del sindaco per una battaglia piena di ansie, rivendicando una sanità giusta che non è una battaglia di principio e per tale ragione andava adeguatamente supportata dalla politica anche alla luce del pensiero di condanna, nei confronti della dirigenza dell’Asp, espresso dalla quasi totalità dei consiglieri comunali.
“Il colpo di pancia, purtroppo, viene reiterato da un Consiglio comunale che condanna l’atteggiamento del sindaco, pur dandogli ragione nel merito, non rendendosi conto di utilizzare lo stesso atteggiamento, a tratti anche volgare. Il colpo di pancia, l’ultimo, potrebbe esserci questa sera (chi non lo farebbe al suo posto?) ma non è quello che chiede la gente. Alla fine De Luca ha dimostrato di saper amministrare e lo ha fatto da solo ed oggi credo sia corretto provare ad andare avanti con questo sindaco, capace, e con questo Consiglio comunale, il migliore degli ultimi 30 anni, mettendoci anche la politica di mezzo.
“Sono passati oltre due anni e credo sia arrivato il momento di provare a dare una connotazione politica all’azione di governo del sindaco, pertanto chiedo a De Luca di evitare l’ultimo strappo ed aprire una nuova fase, politica, con chi ci sta, nell’esclusiva interesse della città di Messina. Se non dovesse riscontrare l’interesse nel fare un percorso “politico”, vorrà dire che gli interessi personali sono stati anteposti ancora una volta agli interessi della collettività ed allora è meglio tornare al voto partendo dalla certezza che De Luca, al netto del suo atteggiamento, il sindaco lo sa fare”.