Scintille in Aula: Cardile caccia l'assessora Tringali

red..me

Scintille in Aula: Cardile caccia l'assessora Tringali

red..me |
mercoledì 03 Febbraio 2021 - 16:56

A Palazzo Zanca il clima è a dir poco infuocato. Il Consiglio comunale, infatti, stava discutendo della mozione presentata dal consigliere comunale Nello Pergolizzi, da poco fuoriuscito dal gruppo LiberaMe, nella quale si chiedeva al sindaco Cateno De Luca di ritirare le sue dimissioni.

Durante l’intervento del consigliere comunale Piero La Tona, nel quale era stata ripresa la frase “asini volanti”, negli ultimi giorni pronunciata più volte da De Luca contro i consiglieri comunali, l’assessora all’Istruzione Laura Tringali ha affermato “magari aveste le ali”. Una replica che ha fatto scoppiare il caos all’interno del Civico consesso: il presidente Claudio Cardile, al fine di preservare l’onore dell’Aula, ha chiesto ai vigili urbani di allontanare l’assessora.

Intanto la mozione di Pergolizzi è stata bocciata con 15 voti contrari, 6 favorevoli e un astenuto. La mozione, ovviamente, non aveva carattere vincolante, ma è chiaro che la bocciatura ha una forte valenza politica: il sindaco, politicamente parlando, è stato sfiduciato dal Consiglio comunale.

I voti. Ad aver votato contro la mozione sono stati i consiglieri Andrea Argento, Felice Calabrò, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Gaetano Gennaro, Antonino Interdonato, Giandomenico La Fauci, Pietro La Tona, Paolo Mangano, Claudio Cardile, Massimo Rizzo, Alessandro Russo, Antonella Russo, Giovanni Scavello e Salvatore Sorbello. I favorevoli alla mozione sono stati Francesco Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Libero Gioveni, Nello Pergolizzi e Salvatore Serra. Astenuto Giovanbattista Caruso.

Intanto il sindaco ha reso noto che si è chiusa “una fase politica amministrativa”, senza specificare però se ritirerà oppure no le dimissioni: “Si chiude una fase politica amministrativa! Domani sera, al mio rientro, ne parleremo alle ore 20:30 in diretta sulla pagina De Luca Sindaco di Messina”, si legge nella pagina Facebook dell’ormai (forse) ex primo cittadino.