Approvato il bilancio di previsione, Previti: "Risolveremo i problemi strutturali di Messina"

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Approvato il bilancio di previsione, Previti: "Risolveremo i problemi strutturali di Messina"

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mercoledì 03 Febbraio 2021 - 09:16

Ieri il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023, il documento contabile che espone il reperimento e l’impiego delle risorse pubbliche, da parte della giunta comunale, per i prossimi anni.

Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione, assente De Luca


Soddisfatta per il risultato raggiunto la giunta comunale. Il vicesindaco Carlotta Previti, che ha partecipato ai lavori d’Aula, ha parlato infatti di lavoro straordinario del sindaco Cateno De Luca (che ieri non ha assistito ai suddetti lavori): “Ieri è stato approvato un lavoro straordinario di questo sindaco e di questa Amministrazione, cioè il bilancio di previsione, dal valore straordinario di 750 mln di euro, che per la prima volta, dopo oltre 10 anni, affronta e risolve alcuni problemi strutturali endemici di questa città: la riduzione dei costi a carico del bilancio per le spese dei servizi sociali (pari ad € 7 mln) che, come nel progetto Salva Messina, sono state imputate al sistema dei fondi di provenienza regionale, nazionale e comunitaria (PON, 328/00, PAC ANZIANI E PAC INFANZIA, PO FEAD, PAL POVERTA’); la conferma della dotazione finanziaria di € 1.907.393,76 relativo al trasferimento regionale per il personale Stabilizzato L.R. 27/2016, una risorsa recuperata da questa Amministrazione (le stabilizzazioni effettuate prima del 2018 erano state poste in essere a carico del bilancio); il rilancio del servizio di trasporto locale, abbandonato nell’ultimo ventennio a quello che oggi nei fatti è stato il fallimento dell’azienda speciale e l’adeguamento alla nuova struttura societaria di ATM Spa in house providing, incrementando il contratto di servizio che è passato dai 19 ml nel 2019 incrementati a 21 mln nel 2020, per l’anno 2021 € 24 mln. e per l’anno 2022 di € 26 mln; la conferma del meccanismo del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) per il valore complessivo di € 67.3345.941,62 nel 2021 ed € 31.624.498,89 per l’anno 2022 (una misura prevista dal D.lgs. 118/11 ma che al Comune di Messina veniva gestito solo nella fasi di rendicontazioni del Bilancio), che consentirà di gestire gli accertamenti e gli impegni di spesa legati alle opere pluriennali nel sistema della ‘competenza’ evitandone la gestione in conto residui che spesso ha rallentato la gestione delle attività amministrative”.
Amam e Messinaservizi. “Una grande e vera importante novità – prosegue il Vicesindaco – già sostanzialmente trattata nella variazione di assestamento generale di Bilancio approvata dal Consiglio comunale il 13.11.2020, è la previsione economica dei nuovi contratti di servizio per lavori aggiuntivi Amam Spa in house providing e Messinaservizi Bene Comune Spa in house providing.
“Con riferimento ad Amam, dopo anni siamo nelle condizioni di avviare un serio servizio di pulizia delle caditoie, la gestione manutentiva delle griglie di scolo acque bianche e dei tombini fognari, la manutenzione delle fontane pubbliche, che oltre al decoro cittadino garantirà importanti servizi di vivibilità urbana in grado di rendere Messina una città vivibile. Nella complessiva rideterminazione dei servizi aggiuntivi che si intende affidare alla Messinaservizi, si programmeranno con somme definitivamente destinate e vincolate la rinascita manutentiva dei servizi di verde e di disinfestazione che, agganciati all’obiettivo raccolta differenziata al 65%, imprimeranno una svolta definitiva alla complessiva gestione del servizio in città”.
Messina Social City e dipendenti comunali. “Per quanto invece alla Messina Social City sono state previste le risorse nell’anno 2021 per l’importo di € 1.100.000,00 per dare copertura dell’incremento orario degli operatori ASACOM ed è stata affidata la gestione di Villa Dante e i lavori di manutenzione straordinaria per il complessivo importo di € 1 mln. Abbiamo inoltre incrementato l’orario di lavoro dei dipendenti comunali che, dopo essere stati stabilizzati, sono stati portati tutti a 36 ore settimanali e, al di là del valore contabile, costituisce un importante risultato legato alla conclusione del processo di stabilizzazione che garantisce un apporto di personale già in forza dell’Ente finalmente ad orario pieno nella gestione lavorativa dello stesso”.
Dalla Riduzione della spesa alle nuove entrate. “La riduzione delle Direzioni ha prodotto un risparmio reale in gestione corrente di 730.041,07 derivante dalla diminuzione delle 14 posizioni dirigenziali effettivamente ricoperte alle 9 posizioni ridotte per effetto del nuovo funzionigramma. Per quanto al costo di smaltimento RSU (Rifiuti Solidi Urbani), si rappresenta che lo stesso è diminuito dal 2018 al 2020 di € 1.990.349,02 in relazione all’incremento della raccolta differenziata che ad oggi si attesta circa al 37 % di risultato raggiunto. Alla riduzione delle spese si sono attivate importanti misure strutturali di nuova entrata: il recupero delle somme sul Fondo della Dirigenza genererà risorse di € 2.000.000,00. Per cui tra riduzione della spesa e nuove entrate il Bilancio dell’Ente ha avuto complessivamente un beneficio in termini di equilibri di 7 mln”.
“Nessuna pressione ai consiglieri”. “I consiglieri sono stati sempre liberi di votare o meno il bilancio ma che nessuno osi parlare di pressioni e condizionamenti messi in atto da questa amministrazione! Abbiamo agito nella più totale trasparenza e lo dimostra la cronistoria dell’iter di approvazione: il documento contabile è stato adottato dalla Giunta Municipale con delibera n. 691 del 11.12.2020. Successivamente, su richiesta dell’Amministrazione comunale, il giorno 18.12.2020 si è riunita la Conferenza dei Capigruppo per presentare le risultanze contabili del documento finanziario, e nel corso della seduta è stato distribuito il vademecum che sintetizza i contenuti. Durante l’incontro con i capigruppo il Sindaco ha invitato tutti i consiglieri a contattare il DG per formulare richieste di chiarimenti o informazioni sul documento contabile. Nessun consigliere comunale e nessun gruppo politico dopo la suddetta riunione ha richiesto ulteriori approfondimenti rispetto alle spiegazioni date durante la conferenza dei capigruppo e sul Vademecum”.