Il capogruppo all’Ars della Lega Antonio Catalfamo ha chiesto al Governo regionale e all’assessore regionale per l’Agricoltura di attivarsi per rimborsare i cacciatori siciliani per i versamenti effettuati nel 2020: “Chi ha versato la tassa di concessione governativa regionale per la licenza di caccia per l’anno venatorio 2020 dovrebbe avere diritto a un rimborso per la mancata o limitata fruizione della licenza di caccia, causa emergenza Covid.
Per questo motivo stiamo predisponendo formalmente un emendamento alla legge finanziaria 2021 all’esame delle commissioni per predisporre un rimborso a chi ha pagato per fruire di un permesso che nei fatti non ha portato a nessuna fruizione dello stesso.
In aggiunta a quanto richiesto e potendo constatare il protrarsi delle condizioni di impossibilità di proseguire l’attività venatoria anche per l’anno 2021, la stessa tassa dovrebbe poter essere congelata.
I cacciatori siciliani versano alle casse della Regione milioni di euro ogni anno che però non hanno portato allo svolgimento di questa attività per i motivi suddetti. Ci impegneremo in tutte le sedi idonee – conclude Catalfamo – per garantire il loro diritto dato che hanno pagato per avere una concessione che non si è mai adempiuta”.