Barresi: "No alla chiusura dei varchi nello spartitraffico del viale Europa"

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Barresi: "No alla chiusura dei varchi nello spartitraffico del viale Europa"

redme |
sabato 30 Gennaio 2021 - 17:02

Facendo riferimento alla prossima attuazione delle ordinanze per la chiusura dei varchi di attraversamento attualmente presenti nello spartitraffico centrale di viale Europa, nel tratto compreso tra le vie La Farina e Cesare Battisti (rotatoria Boris Giuliano), il consigliere della III Circoscrizione, Mario Barresi, contesta apertamente la scelta dell’Amministrazione comunale. “Sarebbe opportuno rivalutare la possibilità di non chiudere i suddetti varchi in quanto il rimedio previsto sarebbe probabilmente peggiore del male che si intende correggere.
La chiusura prevista intralcerebbe ancor di più il traffico sul viale Europa nonché sulla rotonda Boris Giuliano, già oltremodo causa di rallentamenti e ingorghi; si costringerebbe a prevedere delle pericolose inversioni a U nell’incrocio viale Europa/viale San Martino, si andrebbero a sovraccaricare ancora di più le vie Cesare Battisti e il viale San Martino. Con la chiusura dei varchi nelle ore notturne il viale Europa potrebbe essere percorso a più  alta velocità con rischio aumentato per i pedoni che possono attraversarlo.
Come in tutte le cose, diciamo, che il non rispetto di pochi, delle regole del Codice della strada, non possono e non devono far pagare il conto ai cittadini che invece  il codice stradale lo rispettano congiuntamente alle relative  precedenze sulla circolazione.
Preso atto del problema riguardante gli incidenti avvenuti, il sottoscritto chiede al presidente della Terza Municipalità, di indire un seduta di consiglio alla presenza dei soggetti competenti in materia  che abbia ad oggetto una rivalutazione delle ordinanze di cui all’oggetto al fine di poter trovare delle soluzioni alternative alla chiusura dei varchi come ad esempio migliorare la visibilità agli incroci impedendone il parcheggio selvaggio, istituendo dei moderatori di velocità, e aumentando i controlli della polizia municipale.
Chiudere tout court potrebbe essere oltretutto un limite alla circolazione di mezzi di soccorso in caso di calamità naturali come terremoti e alluvioni, nonché una riduzione della disponibilità di avere vie di fuga”.