Sicilia torna arancione. Ipotesi zona rossa per Messina

red..me

Sicilia torna arancione. Ipotesi zona rossa per Messina

red..me |
sabato 09 Gennaio 2021 - 10:51

La Sicilia torna zona arancione. A stabilirlo è stato il governo italiano sulla base degli ultimi dati relativi all’indice di trasmissibilità del coronavirus in Sicilia. Si tratta però di una zona arancione tendente al rosso. Infatti, il governatore regionale Nello Musumeci, preoccupato per la crescente diffusione dei contagi da Covid in Sicilia, ha firmato ieri sera, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, un’ordinanza contingibile e urgente (la 5/2021), che introduce delle misure restrittive che saranno valide su tutta l’Isola e che andranno ad affiancarsi a quelle già previste a livello nazionale per le zone arancioni. In ogni caso, l’ordinanza regionale sarà valida sino al 31 gennaio.

“C’è un solo rimedio, purtroppo, per evitare l’ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal Comitato tecnico scientifico regionale”, ha dichiarato Musumeci.

Le misure restrittive. Qui di seguito l’elenco delle misure restrittive:

  • Controlli per chi arriva in Sicilia. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia.

  • Misure per gli esercizi commerciali. Previste misure di distanziamento interpersonale negli esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori. I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l’accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti.

  • Sospensione attività didattiche. Prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori. Analoghe disposizioni potranno essere adottate da parte della Conferenza dei rettori. Prosegue normalmente, invece, l’attività in presenza per nidi, asili e scuole dell’infanzia.

Ipotesi zona rossa per Messina. Intanto non si esclude che Messina possa diventare zona rossa. Il sindaco Cateno De Luca, com’è noto, vorrebbe adottare delle misure più drastiche per contenere la diffusione dei contagi e la conseguente saturazione dei posti letto dedicati ai malati Covid. A tal fine, ieri sera ha inviato al governo regionale una richiesta di istituzione, dal 12 al 31 gennaio, della zona rossa nel comune di Messina. La richiesta, corredata da alcuni dati, può essere letta per intero cliccando qui.

“[Negli ultimi 14 giorni] la provincia di Messina, in rapporto alla popolazione residente, presenta l’incidenza più alta [in Sicilia]”, si legge tra le motivazioni della richiesta. Un dato che sarebbe ancora più allarmante a livello comunale: “Nel comune di Messina, nello stesso periodo, [l’incidenza è] quasi il doppio di quella provinciale”, si continua a leggere tra le motivazioni. A ciò si aggiunge “il dato proveniente dalle strutture sanitarie locali, che sono ormai giunte alla saturazione dei posti letto Covid”.

“Tutto ciò premesso […] si chiede al presidente della Regione Siciliana l’immediata dichiarazione del comune di Messina zona rossa, con l’applicazione delle consequenziali disposizioni restrittive da martedì 12 gennaio fino al 31 gennaio 2021”, conclude il documento.