Stop alla Liberty Card per i pendolari delle Eolie, Galluzzo: "È un'ingiustizia"

red..me

Stop alla Liberty Card per i pendolari delle Eolie, Galluzzo: "È un'ingiustizia"

red..me |
giovedì 07 Gennaio 2021 - 11:21

Stop da quest’anno alla Liberty Card, la tariffa agevolata di Liberty Lines – società di navigazione che con i suoi mezzi garantisce lo spostamento marittimo da e per le isole Eolie – a favore dei pendolari che, per motivi di lavoro, si spostano quotidianamente a Lipari e in tutte le altre isole dell’arcipelago eoliano. In particolare, la Liberty Card prevedeva le stesse tariffe agevolate applicate ai residenti delle isole Eolie. Adesso la Liberty Card verrà sostituita da un’altra tariffa agevolata, la Liberty Express, che però non prevederà le stesse agevolazioni applicate ai residenti.
Su questa vicenda – che rischia di essere causa di esborsi onerosi a scapito di chi lavora, ad esempio, all’ospedale di Lipari – è intervenuto il deputato regionale di Diventerà Bellissima e presidente dell’intergruppo all’Ars “Continuità territoriale e sviluppo per le infrastrutture”, Pino Galluzzo: “È un problema cogente che riguarda centinaia di pendolari, tra cui tanti medici e docenti che si vedranno privati della possibilità di transitare sui mezzi della Liberty Lines a tariffe agevolate (ai pendolari, negli scorsi anni, veniva applicata la stessa tariffa dei residenti). Mi sembra proprio un’ingiustizia.
“Certo è pur vero che hanno loro proposto in sostituzione, un abbonamento agevolato – continua Galluzzo – che hanno denominato Liberty Express, ma ovviamente non è la stessa cosa. Ricevo dunque le molte segnalazioni di coloro i quali da oggi per recarsi al lavoro alle Eolie, dovranno mettere in conto un bel po’ di euro per le spese di trasporto che ridurranno inevitabilmente i loro stipendi. Mi farò dunque subito tramite con l’Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, per risolvere al più presto questo problema. Tra l’altro non capisco perché la tariffa agevolata parificata ai residenti, sia stata mantenuta agli appartenenti alle forze dell’ordine ma solo a loro”.